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Cronaca

Festeggiamenti Reggina in B, la Questura identifica i primi 6 tifosi: multa da 400 euro

L’attività della polizia continuerà per individuare il maggior numero possibile di contravventori alle norme Covid a tutela della salute pubblica

Alcune decine di tifosi della Reggina, tra cui numerosi adolescenti, hanno violato durante i festeggiamenti di venerdì 12 giugno, ospitati all'Arena dello Stretto Ciccio Franco, le vigenti disposizioni sulla prevenzione del Coronavirus, relative al distanziamento sociale e all’uso della mascherina protettiva.

In questa prima fase, sei sono i tifosi individuati dalla Digos, attraverso la documentazione cine fotografica, realizzata dagli agenti della polizia scientifica e dei video pubblicati sul web dai media locali. Nel pomeriggio, gli ultras sono stati convocati in Questura per la notifica della sanzione amministrativa di 400 euro, prevista dai decreti del governo.

Solo alcuni dei sei tifosi, spiegano dalla polizia "sono appartenenti al tifo organizzato ed hanno una età variabile tra i 34 ed i 56 anni e tra questi vi sono professionisti, inoccupati ed operai, a dimostrazione di come il tifo per la squadra
della città di Reggio non conosca differenze di condizione sociale o età".

L’attività della polizia continuerà per identificare il maggior numero possibile di contravventori alle norme Covid a tutela della salute pubblica. I nominativi delle persone saranno comunicati al Dipartimento di prevenzione dell’Asp per le valutazioni di competenza circa l’opportunità di disporre per gli stessi la quarantena precauzionale.

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