Festa della Repubblica, la consegna delle onorificenze: ecco chi sono gli insigniti
Il cerimoniale promosso per il 2 giugno si concluderà alle ore 19 con l’ammaina bandiera
Anche Reggio ha celebrato il 76esimo anniversario della proclamazione della Repubblica. Il cerimoniale si è svolto, alla presenza delle massime autorità cittadine, sul Corso Vittorio Emanuele III. Dopo la rassegna dei reparti schierati, gli onori all’alza bandiera, la deposizione della corona d’alloro e la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica da parte del prefetto Massimo Mariani sono state consegnate le onorificenze Omri e le medaglie d'onore.
L'Ordine "Al Merito della Repubblica Italiana", è destinato a ricompensare benemerenze acquistate verso la Nazione nel campo delle scienze, delle lettere, delle arti, dell'economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte ai fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.
Gli insigniti:
- Ufficiale - Americo Della Valle luogotenente carica speciale della Guardia di finanza
- Ufficiale - Claudio Macrì tenente colonnello medico dell'Esercito
- Ufficiale - Professoressa Angela Misiano docente di matematica e fisica in quiescenza
- Cavaliere - Giovanni Andriani maggiore della Guardia di finanza
- Cavaliere - Lorenzo Angelone capo squadra dei vigili del fuoco in quiescenza
- Cavaliere - Domenico Casile capo reparto esperto dei vigili del fuoco in quiescenza
- Cavaliere - Maria Teresa Fiorillo dirigente biologo Asp
- Cavaliere - Giuseppe Lupia sovrintendente capo della polizia
- Cavaliere - Domenico Staltari presidente dell'Associazione nazionale poeti e scrittori dialettali
Le medaglie d'onore
La Repubblica Italiana riconosce il sacrificio dei propri cittadini deportati ed internati nei lager nazisti nell'ultimo conflitto mondiale. "A tale scopo - spiegano dalla Prefettura - è stata prevista la concessione di una Medaglia d’Onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti nell’ultimo conflitto mondiale.
Gli insigniti:
- Giuseppe Chianese, internato in Germania dall’8 settembre 1943 al 23 giugno 1945 (ritira la Medaglia il figlio Francesco Chianese)
- Francesco Barbera, internato a Dachau dal 20 settembre 1943 al 1° febbraio 1945 (ritira la Medaglia il nipote Rocco Barbera)
- Giuseppe Crea, internato a Zeithain dal 9 settembre 1943 al 21 gennaio 1945 (ritira la Medaglia la nipote Rosa Pisano)
- Luigi Morabito, internato nel campo di Biala Podlaska (Polonia), nei campi di Sandbostel e Wietzendorf (Germania) dal 21 settembre 1943 al 29 settembre 1945 (ritira la Medaglia il figlio Giuseppe Morabito)
- Rocco Papalia, internato in Germania dall’8 settembre 1943 al 14 aprile 1945 (ritira la Medaglia il figlio Antonio Papalia)