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Giovedì, 28 Marzo 2024
La rassegna

Conquista il pubblico il primo weekend del festival "Pragma"

La rassegna, promossa nell’ambito del progetto Reggio Fest, proseguirà dal 2 al 4 dicembre, con altri tre appuntamenti tra teatro e musica

Grande riscontro da parte del pubblico per i primi tre spettacoli proposti, lo scorso fine settimana, nell’ambito del festival diffuso Pragma, una sezione del progetto ReggioFest, promosso dal Comune di Reggio, su fondi Mic. Sei compagnie (Accademia Senocrito, Centro Teatrale Meridionale, Mana Chuma, Scena Nuda, SpazioTeatro e Traiectoriae) unite per dar vita ad un programma di altrettanti appuntamenti culturali, diretti, in particolare, alle periferie.

La rassegna si è aperta venerdì 25 novembre, all’insegna della musica: Salvatore Cauteruccio, alla fisarmonica, e Danilo Guido, ai sassofoni, hanno coinvolto il pubblico con le sonorità mediterranee protagoniste di “Sud”, il concerto-recital promosso dall’associazione Traiectoriae.

L’Auditoriumn Lucianum ha ospitato un viaggio attraverso diversi stili, influenze, tra le ispirazioni del jazz e del tango, composizioni inedite e brani di famosi autori, in un progetto musicale originale realizzato per Calabriae OperaMusica Festival - Rapsodie Agresti.

Sempre venerdì, l’appuntamento con il teatro, organizzato dal Centro Teatrale Meridionale: la serata ha visto la platea del teatro Zanotti Bianco, gremita per accogliere una delle più note e amate artiste del teatro e dello spettacolo italiano, Marisa Laurito, nelle vesti inedite della protagonista di “Persone naturali e strafottenti”.

L’attrice, nei panni di Donna Violante (ruolo che, al debutto dello spettacolo, 50 anni fa, fu di Pupella Maggio), ha riportato in scena questo intenso e ancora moderno testo di Giuseppe Patroni Griffi, il racconto dell’incontro di quattro solitudini, in una notte che trascorre tra litigi, desideri repressi, recriminazioni. Accanto a Marisa Laurito, sul palco dello Zanotti Bianco, Giancarlo Nicoletti, anche regista dello spettacolo, Giovanni Anzaldo e Livio Beshir.

A chiudere questa prima parte della rassegna, sabato 26, un racconto che ha unito musica e parole, le stesse protagoniste di un mondo affascinante come quello della radio. E proprio “La magia della radio” è il titolo dello spettacolo che la Compagnia Mana Chuma ha proposto, presso il Teatro San Bruno: i momenti della nostra storia,
segnati dalla presenza, spesso salvifica, della radio, si intrecciano con quelli di una vita di lavoro in questo mondo magico, il percorso lavorativo di Massimo Cirri, notissimo conduttore del programma di Radio2 “Caterpillar”.

E’ lo stesso Cirri a narrarli sul palco, mentre a ripercorrere le diverse storie è Mirko Artuso, con la partecipazione
speciale - e la grande forza interpretativa - di Salvatore Arena, e, a legare epoche e ricordi, la musica eseguita dal vivo dalla Hanki Panky Band, che, alla fine, regala al pubblico anche due bis. La rassegna proseguirà dal 2 al 4 dicembre, con altri tre appuntamenti tra teatro e musica.

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