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La presentazione

E' partito il conto alla rovescia: due anni per ammodernare il Tito Minniti

Il governatore della Calabria Occhiuto e l’amministratore Sacal Franchini hanno presentato il Cis da 215 milioni. Per lo scalo reggino solo 35 milioni di euro di nuove risorse, gli altri 25 erano già finanziati

Non c'è più tempo da perdere, ormai. Lo sviluppo della Calabria passa anche dal sistema di trasporti e dai suoi aeroporti. Lo dicono chiaramente il governatore Roberto Occhiuto e Marco Franchini, l'amministratore della Sacal, la società di gestione degli aeroporti calabresi nel presentare alla stampa il Contratto istituzionale di sviluppo 'Volare Calabria' sottoscritto ieri a Roma con il ministro per il Sud e la Coesione Mara Carfagna.

Oltre 215 milioni di euro per determinare lo sviluppo degli scali aeroportuali della Calabria e della regione nel suo complesso, in particolare dal punto di vista turistico. 

Trentasei slide per raccontare cosa è il contratto e quali sono gli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza degli aeroporti. Grafici, mappe e foto che fanno anche il punto della situazione attuale degli scali calabresi che sono "in una situazione di assoluto degrado" come ha evidenziato Occhiuto.

Adesso, grazie alla dotazione finanziaria consistente, "un grande, epocale, investimento", come lo ha definito Occhiuto, si punta a rilanciare i tre scali aeroportuali di Lamezia Terme, Reggio Calabria e Crotone, rivoluzionandone infrastrutture e servizi e facendone i veri biglietti da visita per il turismo. Per l'aeroporto di Lamezia Terme sono previsti 119,5 milioni; a Reggio Calabria andranno 60 milioni mentre a Crotone 36 milioni". 

Si tratta di risorse della Regione per 130 milioni, sottratte al rischio di disimpegno; di 60 milioni della Sacal e di altri fondi per 25 milioni derivati da un emendamento proposto dal deputato di Forza Italia Francesco Cannizzaro. 

 "Quando abbiamo deciso di mettere mano a Sacal acquisendone la proprietà - ha detto Occhiuto - lo abbiamo fatto perché ritenevamo che gli aeroporti dovessero costituire un asset strategico per lo sviluppo della regione".  

Tempi definiti anche per la realizzazione degli interventi: 24 mesi. L'impegno principale è in capo all'amministratore unico di Sacal Marco Franchini che sarà chiamato a realizzare gli obiettivi del Cis. "Questo strumento - ha detto Franchini - si dovrebbe chiamare 'Valore Calabria' perché è destinato a portare valore diffuso in tutta la regione. Ovviamente in una logica di specializzazione di ogni singolo scalo". Franchini ha illustrato nel dettaglio gli interventi e ha indicato gli obiettivi da raggiungere per ogni singolo scalo mettendo in evidenza punti forza e punti di debolezza da affrontare, ha detto, in un ottica di valorizzazione complessiva delle risorse della regione".

"La parola chiave è innovazione, - specifica Franchini -seguita da opportunità, perché sceglieremo materiali “a chilometro zero” valorizzando anche le università calabresi. Ho deciso con orgoglio di indossare la maglia della Calabria e di far parte di una squadra che ha un presidente autorevole e che si occupa dello sviluppo della Calabria a 360 gradi”.

Il commissario Sacal Franchini sa che se non realizzerà i progetti nei prossimi due anni verrà rimosso e sostituito, dunque,  entro 24 mesi "avremo tutti i tre aeroporti ammodernati. Fintanto che non avremo in Calabria le infrastrutture necessarie a rispondere ai bisogni di mobilità, bisogna potenziare gli aeroporti”. 

Gli interventi al Tito Minniti di Reggio Calabria

In particolare per il Tito Minniti di Reggio sono previste sei macro azioni, per un importo totale di 60 milioni,  di cui la prima di ristrutturazione e messa in sicurezza comprende sette progetti già finanziati, dei nove progetti originari; interventi per la security e la digitalizzazione dell’aerostazione passeggeri;  la riqualificazione lato mare del sedime aeroportuale con interventi a beneficio della safety e della security aeroportuale; l’ampliamento aerostazione passeggeri (seconda fase); la riqualifica della viabilità di accesso e aree sosta, e l’adeguamento funzionale della sede del distaccamento dei vigili del fuoco. C'è da dire che dei 60 milioni di euro, solo  35 milioni sono nuove risorse, poichè gli altri 25 erano già finanziati con il piano di Sviluppo e Coesione del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, con risorse messe a bilancio con l’emendamento Cannizzaro.

Aeroporti riqualificazione pavimentazione-2

Ancora non tutti gli interventi sono stati messi a bando, ma l'obiettivo è di raggiungere l'80% di tutti i lavori per il 2023. Si procede, dunque, per step e al momento solo alcuni progetti, della prima macro azione sono già andati a bando e i lavori affidati per il rifacimento delle torri faro.

Aeroporti riqualificazione zona passeggeri-2

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