Frecce Tricolori in città, l'impegno e l'indispensabile lavoro della Croce Rossa
Il Comitato CRI di Reggio Calabria ha attivato complessivamente 64 operatori qualificati. Durante l'Air Show 2019 numerosi gli interventi effettuati dai volontari e dai sanitari
Dopo poco più di cinque anni le Frecce Tricolori sono tornate a sfrecciare sul cielo di Reggio Calabria. E' stato un pomeriggio di grande spettacolo che rimarrà certamente nella storia della città, l'Airshow "Reggio Calabria 2019" ha entusiasmato, emozionato, catturato l'attenzione di tantissimi spettatori che nonostante le temperature torride di fine agosto hanno assistito per più di tre ore, alle esibizioni di velivoli civili e militari sia d'epoca che moderni e alle coraggiose e indomite evoluzioni delle Frecce Tricolori, la Pattuglia Acrobatica Nazionale dell'Aeronautica Militare Italiana, che il mondo intero ci invidia.
A tutela del numerosissimo pubblico, calcolato in molte decine di migliaia, è stata presente ed operativa anche la Croce Rossa Italiana, coinvolta nel complesso meccanismo dell'assistenza sanitaria unitamente ad altre associazioni. Il Comitato CRI di Reggio Calabria ha attivato, grazie anche alla collaborazione del Comitato CRI Vallata del Gallico, complessivamente 64 operatori qualificati, provenienti sia dalla componente civile dell'Associazione che delle componenti ausiliarie delle Forze Armate, il Corpo militare volontario CRI e il Corpo delle infermiere Volontarie CRI).
Sono stati messi in campo, al fine di garantire la più capillare assistenza possibile, due posti medici avanzati, cinque ambulanze, di cui una militare VM90 4x4 in grado di operare anche fuori strada e su terreno sabbioso, e numerose coppie di soccorritori assegnati a delle aree di azione ben determinate. Il forte caldo ha reso necessari numerosi interventi, ma per fortuna in tutti i casi sia la Croce Rossa che le altre associazioni volontaristiche sono intervenute con grande rapidità ed efficienza, forti di una organizzazione preventiva molto accurata.
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente facente funzioni del Comitato CRI di Reggio Calabria, il dottor Luca Umberto Callea, che a chiusura delle operazioni, ha avuto parole di sincero plauso per tutti i volontari impegnati nell'attività che sono stati coordinati sul campo dal responsabile N.A.A.Pro dottor Francesco Principato, dall' ispettore del Corpo delle infermiere volontarie, S.lla Gina Di Beo e dalla responsabile servizi signora Caterina Spena.
