Detenuti, arriva la relazione annuale del garante

Si terrà, il 5 marzo, presso Palazzo Sarlo alle ore 9:30, la relazione annuale dell’attività svolta dal garante delle persone private della libertà personale del Comune di Reggio Calabria. Tutto pronto per la relazione dell’avvocato Giovanna Russo alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della città.

Un incontro quello della relazione per rendere noto quanto operato dall’ufficio del garante nell’anno 2020/2021 e per sensibilizzare sempre più le professionalità competenti al mondo del penitenziario. 
I detenuti, le carceri hanno bisogno di essere sempre più umanizzate, ed è doloroso invece constatare che tante volte sono considerate come luoghi di sofferenza e non di riscatto. L’appello del garante è quello di non dimenticare che molti detenuti non hanno riferimenti, non hanno mezzi per difendere i propri diritti, sono emarginati e abbandonati al loro destino.

Un pensiero il garante lo riserva  anche alla polizia penitenzia perché le carenze numeriche e le sofferenze di questo corpo dello Stato, fatto di uomini e donne che lavorano con pochi mezzi e strumenti, debba trovare immediate risposte. È un pensiero condiviso con le Istituzioni centrali che se l’operato della polizia penitenziaria raggiunge livelli di armonia lavorativa ne beneficeranno anche i detenuti in termini di qualità della vita nel loro periodo di reclusione. “Ogni pena deve avere una finestra aperta per la speranza, una pena senza speranza non restituirà una persona riparata alla società” conclude il garante.