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La conferenza

Contrasto ai reati ambientali, il generale Salzano: "Operazione pedagogica"

Il comandante della legione carabinieri Calabria, durante la conferenza stampa, ha annunciato nuove attività di controllo

Un’operazione di polizia ambientale ma anche un’attività pedagogica. Così il generale Pietro Salzano, comandante della legione carabinieri Calabria, ha definito l’operazione “Deep 1”, le cui risultanze sono state presentate durante una conferenza stampa tenutasi presso la sede del comando provinciale dell’Arma di Reggio Calabria.

Un’attività di controllo per la sicurezza ambientale che sta vedendo in campo anche i carabinieri dello squadrone “Cacciatori”, impegnati a percorrere a piedi i greti delle fiumare, con il sostegno dall’alto di droni ed elicotteri, alla ricerca di scarichi fognari non autorizzati o mal funzionanti.

“Abbiamo controllato - ha detto il generale Salzano - circa 200 chilometri di costa, con diversi obiettivi censiti, è stata un’operazione di polizia ambientale che ha come funzione principale quella pedagogica, perché vogliano che la gente sappia quanti danni può causare alla salute ed all’economia la scarsa attenzione all’ambiente”.

Un’attività di controllo, repressione e sensibilizzazione che, come promesso dal comandante della legione carabinieri Calabria, sarà ripetuta nelle prossime settimane. Questo perché, come sottolineato dagli investigatori dell’Arma, il settore è particolarmente delicato ma, soprattutto, spesso fuori controllo.

“Basti vedere - ha spietato, infine, il generale Salzano - la banca dati dell’Ispra, controllando la quale viene fuori che in Calabria si producono pochissimi rifiuti, un dato che ci fa pensare e crea in noi il dubbio sul dove vanno a finire tutti i rifiuti che, invece, sappiano vengono prodotti”.

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