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Cronaca Gioia Tauro

Gioia Tauro, gatto ucciso davanti ai bimbi di una scuola: bidello denunciato dai carabinieri

Il 63enne, deferito in stato di libertà, perchè ritenuto responsabile del reato di uccisione di animali

Un collaboratore scolastico, di 63 anni, è stato denunciato dai carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro perchè responsabile del reato di uccisione di animali. Il deferimento, in stato di libertà, nasce dopo la segnalazione dell'Osservatorio sui diritti dei minori della Regione Calabria e la conseguente denuncia dell'Enpa (Ente nazionale protezione animali), con la quale si informavano i carabinieri dell'atroce uccisione di un gatto all'interno di una scuola gioiese.

Il povero felino, colpevole di essere entrato nella palestra, veniva stordito e finito a suon di bastonate da un bidello dell’Istituto comprensivo “Pentimalli” di Gioia Tauro. Ad assistere alla scena, dai toni a dir poco raccapriccianti, i piccoli allievi, impauriti e sconvolti, del plesso scolastico. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, mercoledì scorso alcune insegnanti avevano richiesto l’intervento del collaboratore scolastico perché un gatto si era introdotto all’interno della palestra della scuola primaria “E. Montale”, mentre era in corso una lezione di ginnastica per gli alunni della 4^ B. 

"Una volta raggiunta la palestra, - spiegano dal Comando provinciale - il collaboratore scolastico, al fine di assicurare la fuoriuscita del gatto dall’Istituto, dopo averlo percosso violentemente con un bastone, aveva recuperato l’animale gettandolo esanime all’interno di un bidone dell’immondizia collocato nel cortile della scuola".  L’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Palmi.

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