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Cronaca

La portacontainer Sixin Msc a Gioia Tauro, Vecchio: "Il porto è rinato, vittoria di chi produce"

Per il presidente di Confindustria l'approdo di una delle navi più imponenti al mondo simboleggia "il successo della Calabria che produce, che non si piange addosso e che può farcela"

"L’approdo al porto di Gioia Tauro della Msc Sixin, una delle navi portacontainer più imponenti al mondo, simboleggia il successo della Calabria che produce, che non si piange addosso e che può farcela". E' quanto dichiara Domenico Vecchio, presidente di Confindustria Reggio Calabria, che prosegue: "Oggi non celebriamo solo le potenzialità di questa grande infrastruttura ma suggelliamo la crescita esponenziale dei traffici, che nei primi quattro mesi del 2020 hanno registrato un enorme balzo in avanti in termini di contenitori movimentati, pur in presenza della crisi globale del coronavirus. Gioia Tauro, anche grazie all’implementazione tecnologica, sta conoscendo una fase di ripartenza come non si registrava da anni, innanzitutto per merito degli investimenti del nuovo terminalista Til-Msc". 

Il numero uno di Confindustria è certo che il fondamentale completamento dell’ultimo tratto ferroviario, annunciato dalla presidente della Regione Jole Santelli, e la stabilizzazione della governance dell’autorità portuale da parte del ministero dei Trasporti garantiranno impulso e competitività al porto e a tutto il sistema produttivo calabrese e meridionale".

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