25 novembre, l’Anm incontra gli studenti del liceo Campanella
Caterina Asciutto, consigliere presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria si è soffermata sul tema: "Violenza di genere, attuale normativa c.d. Codice rosso e prospettiva di tutela e di rigenerazione socio-culturale"
In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e che si celebra il 25 novembre, la Biblioteca Magistrate dello storico liceo classico Tommaso Campanella ha ospitato un incontro con gli studenti per discutere sul tema: “Violenza di genere, attuale normativa c.d. Codice rosso e prospettiva di tutela e di rigenerazione socio-culturale”.
La dott.ssa Caterina Asciutto, consigliere presso la Corte d’Appello di Reggio Calabria e componente della giunta sezionale dell’Anm, ricorda che "tutti gli abusi di ogni tipo costituiscono una violazione dei diritti umani, un impedimento del principio di uguaglianza e un ostacolo alla formazione di una coscienza personale e sociale fondata sul rispetto della persona umana". In un approfondito excursus storico-legislativo che va dall’abolizione del delitto d’onore fino al riconoscimento dello stalking o del revenge porn come atti persecutori, la dott.ssa Asciutto illustra la legge n. 69/2019 nota come "Codice Rosso".
La legge prevede l’istituzione di nuovi reati, l’aggravamento delle pene dei reati commessi in ambito familiare o in occasione dell’interruzione di relazioni familiari, come separazione e divorzio, l’accelerazione delle indagini nei procedimenti per i reati di violenza sessuale, stalking, maltrattamenti e lesioni. Si tratta di un provvedimento volto a rafforzare la tutela delle vittime dei reati di violenza domestica e di genere, inasprendone la repressione tramite interventi sul codice penale e sul codice di procedura penale.