Giornata contro l'omofobia, Giuffrè: "I diritti quando non sono per tutti, sono privilegi"
Il presidente dell' Agedo Reggio Calabria chiede l'approvazione di una legge, "che reputiamo non una soluzione, ma almeno un deterrente al dilagare della violenza fisica e psicologica sui nostri figli gay, lesbiche e trangender"
"Non basta una pandemia anche grave come quella prodotta dal Coronavirus per farci desistere. Fino a che i diritti non saranno di tutt*e per tutt*, noi ci saremo!". Lo afferma Mirella Giuffrè, presidente Agedo Reggio Calabria che aggiunge"pensavamo che la pandemia da Coronavirus ci avrebbe resi migliori, ma ci siamo illusi.
Nel mondo le aggressioni omofobe si sono addirittura intensificate. Secondo Ilga Europe, la federazione che unisce tutte le realtà associative LGBT+ del mondo, il nostro Paese quest'anno scende al 35 posto su 49, ultimo tra i grandi Paesi occidentali, nella classifica del rispetto dei diritti umani, della piena uguaglianza e integrazione tra tutti i cittadini".
In occasione della Giornata internazionale contro l'omotransfobia di domenica 17 maggio, anche Agedo Reggio Calabria chiede a gran voce l'approvazione di una valida legge, "che reputiamo non una soluzione, ma almeno un possibile deterrente al dilagare della violenza fisica e psicologica sui nostri figli gay, lesbiche e trangender".
Il presidente Giuffrè auspica "che il progetto di legge depositato in aula dell'onorevole Alessandro Zan venga finalmente discusso nei mesi estivi, visto che la calendarizzazione prevista per lo scorso 30 marzo è stata rimandato per impegnare il Parlamento sulla risoluzione dell'emergenza sanitaria".
