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Venerdì, 19 Aprile 2024
Giornata nazionale

Prevenzione spreco alimentare, Molinaro: "Meno povertà e più benessere"

Il consigliere regionale leghista: "In Calabria si stima che lo spreco è di oltre 200 milioni di euro e va dal campo alla tavola. I dati dicono che purtroppo quasi i 3/4 dello spreco è domestico"

"Produrre cibo è sacrificio perché sprecarlo? La decima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare che si celebra il 5 febbraio ripropone la centralità della questione spreco in rapporto alla sostenibilità agroalimentare e ambientale". 

E' quanto afferma il consigliere regionale della Lega Pietro Molinaro che sottolinea: "In Calabria si stima che lo spreco è di oltre 200 milioni di euro e va dal campo alla tavola. I dati dicono che purtroppo quasi i 3/4 dello spreco è domestico. Ecco quindi la necessità che l’eliminazione dello spreco  deve diventare oggetto di politiche pubbliche adeguate e lungimiranti, uno strumento per promuovere la salute ed educare a corretti stili di vita  e anche a ridurre sensibilmente la quantità di rifiuti.  

Tutto questo, occorre farlo dalla fase di produzione, a quella di trasformazione, distribuzione e somministrazione e consumo di prodotti alimentari, attraverso la realizzazione di specifici obiettivi: contribuire come regione Calabria ad attività di ricerca, informazione e sensibilizzazione dei cittadini con particolare riferimento alle giovani generazioni per le buone pratiche di economia circolare".

Per Molinaro "lo spreco alimentare non è solo un aspetto etico-sociale, ma le sue conseguenze negative hanno una forte ripercussione e mortificano la filiera agro-alimentare. Tutti dobbiamo dare il nostro contributo all’obiettivo #meno spreco#menopovertà#più benessere ad esempio acquistando solo ciò che serve realmente, consultando etichette e scadenze. 

E allora, per irrobustire anche le politiche di contrasto alla povertà e le iniziative nelle scuole portate avanti dalla giunta della Regione Calabria in particolare dalla  vice-presidente Princi e assessore Staine, occorre contrastare gli sprechi, favorendo la distribuzione degli eccessi a chi ne ha bisogno, con azioni concrete sul territorio, irrobustendo la rete per il recupero delle eccedenze e le donazioni a favore di enti caritatevoli ed enti no profit come Banco Alimentare. 

Dopotutto la Legge19 agosto 2016 n.166 è finalizzata proprio a favorire, anche con premialità, il recupero della donazione degli alimenti dei medicinali e dei prodotti farmaceutici per fini solidali e per ridurre la produzione di rifiuti. Si può fare molto, - conclude il consigliere regionale - e non mancherà il mio impegno  per la prevenzione dello spreco alimentare che può iniziare a dare frutti significativi".

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