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L'appello

Carenze infrastrutturali e di organico, Foti (Uilpa) invoca un decreto ad hoc

Il segretario nazionale del sindacato ha portato il suo contributo durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario

“Colgo questo momento per evidenziare e ricordare agli illustri rappresentanti del Ministero della Giustizia le criticità che da tempo si registrano, cercando di trovare assieme quelle giuste strategie per far diventare il ministero della Giustizia il volano di eccellenza della pubblica amministrazione”. Così Patrizia Foti, segretaria nazionale della Uilpa, nel suo intervento durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.

La sindacalista si riferisce  “al forte ritardo dell’erogazione delle somme del fondo di produttività per gli anni 2020-2021” e al “blocco delle diecimila progressioni economiche in favore dei lavoratori della Giustizia, sebbene l’ipotesi di accordo è stata sottoscritta lo scorso 11 luglio e già certificata dagli organi di controllo. Il mancato transito di 270 ausiliari in area seconda, figura professionale dell’operatore giudiziario, sottoscritto il 29 luglio 2010”. 

patrizia foti-2Patrizia Foti (nella foto), poi prosegue, “Ancora disatteso è l’accordo sulle progressioni giuridiche, dentro e tra le aree”. “Vorremmo conoscere - prosegue - le motivazioni che impediscono il mancato scorrimento dei direttori e dei cancellieri, considerando che la scopertura dei posti per il profilo di Direttore e di cancelliere, sulla scorta delle attuali e inadeguate piante organiche”.

“L’appello che oggi formulo ai rappresentanti del Ministero - questa la proposta di Patrizia Foti - è quello di adottare un Docm separato che non pregiudichi i tempi indicati dal medesimo Ministero, con un urgente intervento nella sezione fabbisogni per non permettere la scadenza del 3 febbraio della graduatoria dei 340 direttori e dei 367 idonei cancellieri esperti”.

Particolare attenzione, poi, viene posta dalla sindacalista anche sulla "grave carenza” dei dirigenti, che attualmente contano 170 su 326. 

Patrizia Foti è netta: “Serve personale, servono mezzi informatici, banche dati aggiornate, connessioni efficaci, normative applicabili, direttive coerenti, migliore distribuzione dei carichi di lavoro”.

Nell’intervento della segretaria nazionale della Uilpa, poi, trova spazio il problema infrastrutturale. “Da anni stiamo lottando affinché siano resi agibili e fruibili i locali in cui centinaia di lavoratori quotidianamente sono costretti a convivere con la poca adeguatezza strutturale e con la scarsa insalubrità a causa del mal funzionamento del sistema di climatizzazione e /o dei servizi igienici poco adeguati e insufficienti".

Vari gli incontri e i solleciti trasmessi ai massimi vertici istituzionali – l’ultimo lo scorso 12 dicembre. “Ci riesce difficile comprendere - conclude - quali siano le reali difficoltà ostative che impediscono la risoluzione della questione edilizia giudiziaria e l’adozione dei provvedimenti imprescindibili ed indifferibili per il ripristino della funzionalità dei locali degli uffici giudiziari, così come il completamento del nuovo palazzo di giustizia, per il quale è doveroso ricordare la firma del Protocollo di intesa tra ministero della Giustizia e Comune di Reggio Calabria”.

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