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Cronaca

Calabria, Salvini: "722 richieste di arresto inevase da anni per mancanza di personale"

Dopo la riunione per la sicurezza al Viminale, il ministro ha annunciato più uomini e mezzi per combattere la criminalità e nuovi criteri per l’assegnazione delle scorte

"In Calabria ci sono grandi carenze di organico nel settore della giustizia, ne parlerò con il collega Bonafede. Ci sono ben 722 richieste di arresto inevase da alcuni anni per mancanza di personale. E' impensabile che in una regione come la Calabria centinaia di 'ndranghetisti siano a spasso".

Lo ha affermato il ministro dell'Interno Matteo Salvini,  a conclusione della riunione del Comitato nazionale per la sicurezza e dell'ordine pubblico, dedicata alla Calabria e alla Puglia, che si è svolta al Viminale. All'incontro erano presenti anche i procuratori di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri e di Catanzaro, Nicola Gratteri.

"C'è un'attenzione particolare - ha spiegato Salvini - ai porti di Gioia Tauro e Reggio Calabria. Sia in Puglia che in Calabria abbiamo aumentato il personale delle forze dell'ordine". Anche quest'anno, ha poi annunciato il ministro: "Ferragosto lo passeremo in una località della Calabria". 

Dalla prossima settimana, inoltre, saranno messi in campo nuovi criteri per l’assegnazione delle scorte. Salvini ha precisato che "non saranno dettati da valutazioni soggettive, ma evidentemente da valutazioni oggettive di aggiornamento della situazione di rischio presente o non più presente".

Nell’ultimo anno, spiegano dal Viminale, grazie al lavoro delle commissioni tecniche di valutazione sono stati recuperati più di 200 uomini delle forze dell’ordine che non saranno più impiegati in servizi di scorta. Un comitato è stato poi riservato al piano di impiego dei militari, nell'ambito dell'operazione "Strade sicure", che sarà rafforzato con altre 515 unità, fino al 31 dicembre, per un totale di 7.565 uomini.

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