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L'evento

In concorso alla Berlinale Good Mothers, serie Disney+ girata a Reggio

Tratta dal bestseller di Alex Perry sulle donne contro la 'ndrangheta, racconta le storie di Concetta Cacciola e Giusy Pesce

Sarà in concorso al 73esimo festival del cinema di Berlino "The Good Mothers", la serie tv sulle donne che si sono ribellate alla 'ndrangheta prodotta da Disney+ e girata tra Reggio, Fiumara e Palmi. La produzione anglo-italiana sarà presentata in prima mondiale e concorrerà per l'Orso d'oro nella sezione Berlinale Series. 

Bellissimo colpo d'occhio nella locandina - svelata in questi giorni insieme ad alcune foto di scena - dove si vedono i volti delle protagoniste e sullo sfondo la spiaggia della tonnara di Palmi con l'inconfondibile profilo dello scoglio dell'Ulivo immerso in un mare sfavillante sotto i raggi del sole. 

Donne e 'ndrangheta, un tema che sta interessando il cinema e le serie tv

Il claim la presenta come tratta da una storia vera, che è il mosaico di vicende delle donne nate in famiglie di 'ndrangheta o entrate nei clan come mogli, che hanno avuto il coraggio di affrancarsi dall'ambiente criminale anche a prezzo della vita. Le ha raccontate il giornalista inglese Alex Perry nel suo omonimo bestseller premiato dalla Foreing Press Association. Nel libro ci sono Lea Garofalo e la figlia Denise Cosco, Maria Concetta Cacciola e Giuseppina Pesce, che hanno rotto la tradizione delle donne di 'ndrangheta compagne e alleate dei boss per inaugurare un nuovo corso di rinascita e cambiamento all'interno delle famiglie malavitose calabresi.

La locandina

Una tematica che sta suscitando interesse nel cinema. Da "Fimmine ribelli" di Lirio Abbate ha adattato il suo "Una femmina" il regista di origini cosentine Francesco Costabile con la talentuosa attrice esordiente Lina Siciliano: anche quel film, che si ispirava a Cacciola e  Pesce, aveva conquistato la critica tedesca, presentato fuori concorso sempre a Berlino e candidato a due David di Donatello.

Un'altra storia reale, quella della principessa di 'ndrangheta Marisa Merico, nipote di Maria Serraino, la terribile "nonna eroina" che negli anni Ottanta gestiva il traffico di droga a Milano per conto del suo clan, è al centro della serie Amazon "Bang bang baby" con Adriano Giannini, che mostra con stile pop e umorismo nerissimo i codici d'onore criminali e le brutali esecuzioni dei traditori, gettati vivi in pasto a un maiale domestico.

"The Good Mothers", sceneggiata da Stephen Buchtard e diretta da Julian Jarrods e l'italiana Elisa Amoruso (regista del documentario "Chiara Ferragni Unposted"), è una serie in sei puntate e ha un cast popolare, dove figurano Gaia Girace e Micaela Ramazzotti, oltre al catanzarese Francesco Colella. E' la storia di una magistrata, Anna Colace, che prova ad insinuarsi nei covi di 'ndrangheta entrando in contatto con le mogli e le madri dei boss, scoprendo figure femminili abusate e sottomesse dal sistema patriarcale dell'organizzazione. A Berlino Good Mothers inaugura il concorso per la categoria, istituito quest’anno facendo debuttare serialità nella storia del festival tedesco. 

Le riprese del tv drama, con il sostegno di Calabria Film Commission, si sono svolte lo scorso aprile tra Reggio, Palmi e Fiumara in un set blindato. Dopo Berlino potremo vedere la serie su Disney+ e riconoscere nelle scene alcuni dei luoghi più rappresentativi della città dello Stretto. Come insegna il surplus di quotazioni di Taormina e Siracusa grazie a "The White Lotus", è uno dei traini più efficaci per il turismo. 

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