La guardia di finanza sequestra 900 chilogrammi di fuochi d'artificio illegali

Le fiamme gialle del comando provinciale di Reggio Calabria, guidate dal generale Maurizio Cintura, in occasione delle festività natalizie di fine anno e in linea con le specifiche direttive impartite dal prefetto Massimo Mariani, attuate sul piano tecnico-operativo in sede di comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, hanno intensificato l’attività di prevenzione e repressione in materia di fabbricazione e commercio illegale di artifici pirotecnici.

In tale contesto, i militari del gruppo di Locri hanno scoperto 900 chilogrammi di fuochi d’artificio destinati alla vendita, illegalmente detenuti all’interno di un esercizio commerciale e in un’abitazione privata della locride.

Gli approfondimenti investigativi hanno fatto emergere l’assenza della prevista licenza di vendita dei prodotti, peraltro, stoccati in un locale non conforme alla normativa vigente.

All’esito delle operazioni, il materiale di fabbricazione italiana, albanese e cinese, recante un quantitativo netto di massa attiva/polvere da sparo pari ad oltre 85 chili, è stato sottoposto a sequestro.

I tre responsabili, allo stato e fatte salve successive valutazioni in merito all’effettivo e definitivo accertamento della responsabilità, sono stati segnalati alla procura della Repubblica di Locri per detenzione, commercio abusivo ed omessa denuncia all’autorità di materiale esplodente.