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Controlli anti Covid-19 / Gioia Tauro

Detergenti mani provenienti dalla Cina, scoperto danno all'erario per 315.000 euro

I controlli effettuati presso il porto di Gioia Tauro dall'ufficio delle dogane ha bloccato l'importazione di 43.686 colli privi di igienizzante

I funzionari dell’Agenzia delle accise, dogane e monopoli in servizio presso l’ufficio di Gioia Tauro, nell’ambito dell’attività di monitoraggio di alcuni particolari flussi di prodotti detergenti per le mani, importati dalla Cina durante l’emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno proceduto a un attento controllo, a posteriori, di tutte le operazioni di importazione effettuate presso lo scalo portuale calabrese al fine di accertare l’esatta qualità e classificazione doganale della merce immessa in consumo.

Al termine dell’attività di verifica è stato accertato che ventuno dichiarazioni doganali di importazione (per 43.686 colli in totale) relative a detergenti igienizzanti per le mani, dichiarate all’ufficio come “detergenti disinfettanti per mani” in esenzione dal pagamento dell’Iva, in realtà erano semplici detergenti igienizzanti privi di azione biocida: tali prodotti, non avendo qualità di disinfettanti, non beneficiano di alcuna esenzione d’imposta.

L’importante attività di controllo ha consentito di recuperare all’erario maggiori diritti per un totale di circa 315.000 euro per Iva ai quali si aggiungono quasi 18.000 euro per sanzioni.

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