Automobilisti bloccati al piazzale Anas di Villa, Richichi: "Non bisogna distruggere una città"
Le forze dell'ordine hanno fermato i viaggi verso la Sicilia di 95 persone nella nottata appena trascorsa. Tutti adesso restano fermi in attesa di poter raggiungere gli imbarcaderi
Villa San Giovanni al centro di un caos delicato da gestire. Il fondamentale collegamento con la Sicilia e, dunque, l'attraversamento in traghetto dello Stretto, da risorsa dell'intera città adesso sembra essere diventato un problema da dover risolvere nel più breve tempo possibile.
L'emergenza Coronavirus e il successivo allarme da contagio ha limitato le possibilità di viaggiare tra le due sponde, ma le recenti code create agli imbarcaderi villesi, con persone non autorizzate pronte comunque a raggiungere Messina, ha evidentemente dato seguito ad un blocco del traffico in città.
Gli ultimi disagi
Fino alla tarda serata di lunedì 23 marzo, le forze dell'ordine hanno controllato ogni automobile, camion e passeggero pronto ad imbarcarsi arrivando a fermare nel piazzale Anas 44 auto con complessive 95 persone a bordo. Di rilievo il lavoro dell'Amministrazione comunale di Villa nel rassicurare i presenti e nel fornire un pasto caldo sia per cena che all'indomani per colazione.
L'attesa, però, è tutt'ora snervante e il pericolo è alto. Si cerca di sbloccare la vicissitudine così da agevolare il corretto funzionamento dei trasporti ed evitare il generale caos che si vive all'interno di Villa San Giovanni.
L'intervento del primo cittadino
Pochi minuti fa, il sindaco facente funzioni Maria Grazia Richichi ha fatto il punto della situazione direttamente dal piazzale Anas.
Dal suo intervento, in diretta Facebook sulla pagina del Comune, si apprende che "da ieri sera ci sono disagi importanti dentro il piazzale Anas, stiamo cercando di contenere qualsiasi situazione spiacevole. Siamo in contatto con la questura di Reggio Calabria. Ringrazio le forze dell’ordine che stanno espletando un lavoro encomiabile per il territorio di Villa San Giovanni.
La situazione - prosegue Richichi - al momento sembra stia migliorando, ci siamo interfacciati con il sindaco De Luca e mi auguro che da qui a breve si possa risolvere la situazione. La preoccupazione che ho è per le persone che da ieri sera stanno stazionando nel piazzale, viste anche le condizioni meteorologiche e la presenza di bambini e di una donna incinta. Grazie anche a Progetto Amico abbiamo distribuito pasti caldi e grazie ai volontari della Croce Rossa abbiamo portato la colazione.
Mi auguro questo disagio possa finire presto. Vero, ci sono le disposizioni del Governo, loro non li hanno seguite ma questa situazione a Villa non può stare. Capisco perfettamente le ragioni del sindaco De Luca, le ragioni del presidente della Regione Sicilia Musumeci ma la situazione su Villa - conclude il sindaco f.f - non può durare e persistere così, non bisogna assolutamente distruggere o mettere a disagio un’intera città. Ce la stiamo mettendo tutta, non è vero che non siamo presenti."
