Sulla morte di Sissy Trovato Mazza le indagini non si chiudono
Il gip del tribunale di Venezia ha respinto, per la terza volta, la richiesta di archiviazione
Il gip del tribunale di Venezia ha respinto per la terza volta la richiesta di archiviazione delle indagini sul caso Sissy Trovato Mazza. L'agente penitenziario morì il 12 gennaio 2019 dopo due anni di coma.
La donna si trovava all'ospedale civile di Venezia quando venne raggiunta da un proiettile alla testa nell'ascensore della clinica. Per anni si è fatta avanti l'ipotesi del suicidio, ma la famiglia non ci ha mai creduto.
La richiesta degli avvocati Eugenio Pini e Girolamo Albanese è stata accolta dal gip che ha disposto ulteriori accertamenti tecnico-investigativi.
"Esprimo soddisfazione per il provvedimento dell’ufficio del gip che ha accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione – ha commentato l’avvocato Eugenio Pini – Confido che questo provvedimento possa incentivare il raggiungimento della verità".