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Cronaca Montebello Ionico

Suraci sostiene la sua vice intimidita: "Vada avanti, la sosterrò per il bene di Montebello"

Il primo cittadino uscente di Montebello Ionico condanna il gesto criminale patito da Caterina Chiara Macheda, sulla macchina dell'amministratrice depositata una busta con tre proiettili all'interno

caterina macheda-2“Il gravissimo gesto intimidatorio ai danni del vice Sindaco di Montebello Jonico, Caterina Chiara Macheda, getta un pesante macigno nella fase quasi conclusiva della formazione delle liste elettorali per il rinnovo del Consiglio comunale e l'elezione diretta del Sindaco”.  E’ questa la considerazione iniziale di una ampia riflessione del sindaco di Montebello Ionico, Ugo Suraci, in merito all’intimidazione patita dalla sua vice Caterina Chiara Macheda.

“Alla vice sindaco - dice Suraci - esprimo la più ampia solidarietà per il violento attacco alla sua persona col classico gesto malavitoso dei bossoli di pistola depositati sulla propria autovettura; in quel momento parcheggiata sulla strada del mare a Saline. Caterina Chiara Macheda in questi anni ha svolto la funzione amministrativa con impegno, dedizione e capacità, sempre a servizio dei cittadini, con rigore morale e rispetto della legalità; valori a cui tutta l'amministrazione ha improntato la sua azione amministrativa fin dal suo insediamento nell'anno 2015”. 

“Essa - prosegue il primo cittadino uscente di Montebello Ionico - dopo aver deciso di continuare l'impegno amministrativo candidandosi alla carica di Sindaco era nel pieno dell'impegno preparatorio della sua lista di candidati e perciò il gravissimo atto criminale può assumere una valenza elettorale volta all'intimidazione personale o a scoraggiare candidature nella sua lista”. Per Suraci, ancora, “Sempre, nel passato, la fase preelettorale ha presentato lavorii, schermaglie polemiche e sgambetti ma, a memoria d'uomo, non si era mai verificata l'introduzione e l'uso intimidatorio delle pallottole di pistola”. 

Contro tale gesto criminale il Sindaco di Montebello Jonico esprime una ferma condanna ed invita tutti alla massima attenzione perché l'intero procedimento elettorale si svolga in un clima di sana e leale competizione. 

“Ogni atto di violenza - prosegue - dopo cinque anni di attività amministrativa fatta di risultati positivi, di affermazione del rigore e della legalità, non solo pesa su chi lo subisce ma getta un ombra pesante anche su chiunque sarà il prossimo Sindaco perché potrà sempre sottintendersi che la sua elezione sia avvenuta col favore della violenza contro altri candidati”. 

Ugo Suraci, infine, che aveva deciso da tempo a non ripresentare la propria candidatura a Sindaco, invita Caterina Chiara Macheda a “continuare il proprio impegno elettorale quale candidata a Sindaco sapendo che qualunque sarà la sua decisione sarò al suo fianco con impegno, solidarietà e profonda stima per il lavoro svolto in questi cinque anni e per il molto che ancora può fare per la comunità montebellese”.

Al vice sindaco, fra gli altri, sono arrivati gli attestati di stima e vicinanza da parte del consigliere comunale Claudia Pugliese: "Non c'è atto più vile che ledere la libertà con la prepotenza, perpetrando minacce e intimidazioni d'ogni sorta. Nessun essere umano deve vedersi recapitare un avvertimento di questo genere. Chi continua a ragionare secondo queste logiche perverse e mafiose, non merita di appartenere ad una terra come la nostra, che abbonda in quanto a bellezza, cultura e accoglienza, oltre ad essere culla di civiltà! Sono atti vergognosi che offendono chi intende impegnarsi e prestarsi ad una politica che è servizio alla collettività. Piena solidarietà all'amica, collega consigliera, e vicesindaco CaterinaChiara Macheda ti sono assolutamente vicina, non mollare!!! Un grande abbraccio".

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