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Il finanziamento / Gioia Tauro

Retroporto, Auddino esulta: "Grazie al mio emendamento adesso ci siamo"

L'ex parlamentare dei Cinque stelle ricorda l'impegno assunto per lo stanziamento di 6 milioni di euro per finanziare una delle opere strategiche per il rilancio dell'area industriale di Gioia Tauro

“Dopo aver presentato il progetto definitivo di riqualificazione dell'area industriale del retroporto di Gioia Tauro, adesso ci siamo! Come da cronoprogramma entro le prossime settimane il progetto sarà pronto per l’approvazione. Grazie al mio emendamento alla legge di bilancio dicembre 2019 la spesa di 6 milioni di euro permetterà l'ammodernamento e lo sviluppo del retroporto di Gioia Tauro”. Questo è quanto afferma il già senatore Giuseppe Auddino, che nella scorsa legislatura tanto si è speso per il porto di Gioia Tauro.

“Dopo aver ottenuto i 6 milioni di euro per Gioia Tauro - dice Auddino - ho continuato a seguire l'iter di approvazione del progetto: non basta fare emendamenti se poi non garantiamo ai cittadini di spendere bene i loro soldi”.

“A maggio 2021 ho aggiunto un altro tassello - prosegue - la gestione del progetto di riqualificazione dell’area del retroporto di competenza dell’ente regionale Corap è passata all'Autorità Portuale in seguito all'accordo con il Corap, grazie anche al lavoro che ho svolto insieme alla Regione. Questo passaggio ha consentito lo sblocco delle risorse previste dal mio emendamento da parte del Ministero delle Infrastrutture per l’avvio dei cantieri.”

“Quando 5 anni fa ho iniziato ad occuparmi delle tematiche relative al Porto di Gioia Tauro - dice ancora l’ex parlamentare - ho subito rilevato come una delle principali criticità presenti nel sistema portuale fosse la ripartizione delle competenze sull'area portuale e su quella retro portuale tra vari enti e istituzioni e come gli interventi necessari allo sviluppo richiedessero atti d'intesa e di coordinamento tra essi, spesso non agevolmente realizzabili”.

“Le risorse previste dall’emendamento - afferma - saranno impiegate per realizzare opere di riqualificazione nell'ambito del decoro urbano dell’area industriale retroportuale, come la realizzazione della pista ciclabile (necessaria a proteggere i ciclisti che percorrono questa lunga arteria già teatro di numerosi incidenti stradali), nuova illuminazione a luci led, videosorveglianza e aree verdi, percorso pedonale, parcheggi”.

“Questo risultato - conclude - rappresenta la prima tappa di un mio progetto più esteso di crescita economica, investimenti e sviluppo industriale del retroporto su cui sto lavorando da anni e che dovrà coinvolgere la crescita dello scalo gioiese”.

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