Lockdown natalizio? Spirlì: "Il Governo aspetta l’ultimo giorno per calarci il pacco"
Il presidente facente funzioni della Regione Calabria, in attesa delle decisioni di Conte, ribadisce: "Quello che ci sembra folle è il continuo ondivagare del governo ormai da mesi"
"Riteniamo che pur rispettando le necessità e le urgenze di bloccare e contrastare il virus, però, è anche vero che non possiamo continuare a chiedere agli italiani, non più sacrifici, ma rinunce totali. Quello che ci sembra folle è il continuo ondivagare del governo ormai da mesi".
Così il presidente facente funzioni della Regione Calabria, Nino Spirlì, oggi a Catanzaro, ha risposto ai giornalisti sull'ipotesi di nuove restrizioni e chiusure in occasione delle giornate festive natalizie al vaglio del governo in queste ultime ore.
"Ad ottobre - ha aggiunto - ci hanno detto di stare tutti a casa, fermare le attività, così a Natale saremmo riusciti a stare tutti insieme, fare i regali, fare un piccolo pranzo in famiglia al ristorante. I nostri numeri sono veramente bassi, grazie a Dio e al comportamento dei calabresi e alla bravura dei nostri sanitari. Mi chiedo - ha concluso Spirlì - se non sarebbe il caso che il governo si rendesse conto delle differenze territoriali che ci sono in Italia, non può chiudere un territorio per come fa con altri".