Lorenzo Festicini esalta l'operato del Gom per la nascita della figlia
Il presidente dell'Ina e la moglie hanno scelto l'ospedale reggino per il parto e ringraziano medici e personale sanitario per l'assistenza ricevuta
Un ringraziamento per un calore umano e un elogio per la professonalità sono stati espressi verso il personale medico e direttivo del Grande Ospedale Metropolitano dal reggino Lorenzo Festicimo, presidenza dell'Istituto Nazionale Azzurro (Ina) dopo la nascita della figlia Angelica, avvenuta lo scorso 29 aprile nel presidio ospedaliero cittadino.
Raccontando l'esperienz asul suo profilo Facebook, Festicini afferma: “Lavorando a Roma, quando venivo le prime volte al Gom di Reggio per le visite ginecologiche di controllo di mia moglie Antonella, diversi amici e conoscenti che incontravo mi dicevano di farla partorire a Roma, perché 'qui non sono bravi'. Ero sorpreso - continua - no non capivo perché essendo noi di Reggio mi dicevano questo… ho percepito in loro una sorta di luogo comune su quel reparto, ma vi posso assicurare invece che da quando siamo arrivati ad oggi, senza chiedere attenzioni a nessuno ed affidandoci solo a chi è di turno, abbiamo trovato medici, ostetriche, operatori sanitari e oss estremamente professionali, capaci e attenti, nulla da invidiare a nessun collega del centro o del nord tanto meno a cliniche private".
Continua Lorenzo Festicini: "Vi garantisco che i professionisti del Gom fanno un lavoro straordinario, attenti alla tutela delle persone soprattutto dei neonati e lo fanno con tutta dedizione affrontando le difficoltà che sappiamo, come ad esempio, l’utenza che arriva da tutta la provincia di Reggio Calabria".
Dopo il lieto evento della nascita della piccola Angelica, il presidente di Ina ribadisce di aver fatto una giusta scelta: "Ad oggi io e mia moglie siamo felici di aver scelto di far nascere nostra figlia a Reggio Calabria presso il grande ospedale metropolitano. Ringrazio - conclude nel suo post - il primario del reparto Marcello Tripodi, il dottor Servello, la dottoressa Girasole e tutti i professionisti che con poco riescono a fare molto perché applicano l’antica e saggia norma: fare bene fa bene e fa star bene”.