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Cronaca

Via libera dal Csm, Bernardo Petralia può prendere il comando del Dap

Il procuratore generale della Corte d'Appello di Reggio Calabria era stato indicato dal ministro Buonafede dopo le dimissioni di Francesco Basentini per il clamore suscito dalla scarcerazioni dei boss per il Coronavirus

Via libera dal plenum del Csm, con una sola astensione, alla nomina di Bernardo Petralia a capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. In mattinata era arrivata la documentazione del Consiglio giudiziario di Reggio Calabria che la terza Commissione, presieduta dalla togata Paola Braggion, attendeva per completare l'istruttoria e poter convocare una seduta straordinaria, per portare in plenum, con urgenza, la proposta di fuori ruolo per il nuovo capo del Dap. 

Una volta terminato l'iter nella III Commissione, il plenum ha dato così il disco verde al collocamento fuori ruolo. L'unica astensione è quella del consigliere laico Stefano Cavanna che ha precisato: “non è sul nome o sulla persona ma va intesa “quale stimolo ad una rimeditazione sui fuori ruolo in magistratura”. 

L'incarico di capo del Dap era rimasto vacante dopo le dimissioni di Francesco Basentini, in seguito al clamore mediatico suscitato dalla scarcerazioni di diversi boss per l'emergenza Coronavirus. La scelta per il successore, da parte del ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede era ricaduta su Petralia che ora, con il voto del Csm, può insediarsi nel ruolo.

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