rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Mala Sanitas, condannati 9 medici del reparto di ginecologia del Gom

L'inchiesta della guardia di finanza del 2016. Nove le condanne, tre assoluzioni e due prescrizioni. Il Tribunale non riconosce l'associazione a delinquere

Regge l’impianto accusatorio nel processo “Mala Sanitas”. Dopo una lunga camera di consiglio il Tribunale di Reggio Calabria ha condannato ginecologi, anestesisti e ostetriche del Grande Ospedale Metropolitano.

Nello specifico, condannato a 4 anni e 9 mesi il primario Pasquale Vadalà, colpevoli i ginecologi: Alessandro Tripodi (4 anni e 8 mesi di carcere), Daniela Manunzio (6 anni e 2 mesi), Antonella Musella (4 anni), Filippo Saccà (4 anni e 6 anni) e Massimo Sorace (4 anni). Condannata anche la neonatologa Maria Concetta Maio (4 anni di carcere), l’ostetrica Giuseppina Strati (3 anni) e l’anestesista Luigi Grasso (2 anni e 3 mesi anni).

Sono stati assolti, invece, l'anestesista Annibale Maria Musitano, l’ostetrica Mariangela Tomo e l’infermiera Antonia Stilo.  I giudici non hanno riconosciuto l’associazione a delinquere contestata ad alcuni imputati e hanno dichiarato la prescrizione per i ginecologi Roberto Pennisi e Marcello Tripodi.

L’inchiesta

L’inchiesta nasce, nell’aprile del 2016,  dopo una serie di denunce per la morte di due neonati, per casi di lesioni procurate a bimbi, per maltrattamenti alle partorienti nel reparto di ginecologia e ostetricia dell'opedale di Reggio Calabria. Fatta luce su una serie di documenti falsi per coprire errori medici.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Mala Sanitas, condannati 9 medici del reparto di ginecologia del Gom

ReggioToday è in caricamento