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Cronaca

Verso il 25 novembre, Maria Antonietta finalmente lascia il Gom e torna a casa

Dopo 20 mesi di grandi sofferenze e di cure ospedaliere, prima al Centro grandi ustioni del Policlinico di Bari, poi al Gom, la donna, bruciata viva dall'ex marito, ritorna alla conquistata normalità, accompagnata dall'amore incondizionato della sua famiglia

Alla vigilia della giornata mondiale contro la violenza sulle donne, arriva una bellissima e attesa notizia. Questo pomeriggio, Maria Antonietta Rositani, la donna bruciata viva dal suo ex marito, ha lasciato finalmente il Grande ospedale metropolitano. La dolce e coraggiosa guerriera di Reggio Calabria, dopo 20 mesi di grandi sofferenze e di cure ospedaliere, prima al Centro grandi ustioni del Policlinico di Bari, poi al Gom, è tornata a casa, accompagnata da papà Carlo e dall'amore infinito della sua famiglia.

La vicenda

Era il 12 marzo del 2019 quando l'ex marito Ciro Russo, tentò di ucciderla dopo aver cosparso con liquido infiammabile l'auto, dandole poi fuoco. Maria Antonietta, era riuscita nonostante le ustioni, secondo e terzo grado sul 50 per cento del corpo, a uscire dalla vettura e trovare riparo all'interno di un negozio della zona, prima di essere trasportata in codice rosso al Grande ospedale metropolitano e successivamente al Centro grandi ustioni del Policlinico di Bari. L'ex marito è stato condannato a 18 anni di carcere.

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