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Cronaca

Green pass, Malacrino: "Chiesta una postazione per test antigenico rapido al Museo"

Da oggi, venerdì 6 agosto, anche al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria entra in vigore la certificazione verde. Il direttore invita l’Asp per favorire i visitatori sprovvisti di certificazione

Da oggi, venerdì 6 agosto, anche al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria entra in vigore la certificazione verde Covid 19. A tutela della salute e per ammirare le ricche collezioni museali in serenità, i visitatori dovranno possedere i requisiti previsti dalle disposizioni governative e trovarsi, quindi, in almeno una di queste condizioni: completamento del ciclo vaccinale (monodose o bidose) per i successivi nove mesi; prima dose di vaccino dal quindicesimo giorno successivo alla somministrazione e fino alla data prevista per il completamento del ciclo vaccinale; avvenuta guarigione da Covid-19, nei sei mesi precedenti.

Oppure presentare l’esito negativo di un test antigenico rapido o molecolare effettuato nelle 48 precedenti. A tal fine, per agevolare i visitatori sprovvisti di green pass, il direttore Carmelo Malacrino, insieme al responsabile del servizio di prevenzione e protezione del Museo, questa mattina ha inviato una nota alla direzione dell’Asp per chiedere l’attivazione di una postazione per l’effettuazione di un test antigenico rapido nella zona antistante l’ingresso del Museo.

"Una misura utile - commenta il direttore – per rispondere alle esigenze degli utenti sprovvisti del green pass, evitando disagi per chi volesse raggiungere lo Stretto desideroso di visitare il Museo e accedere alla sala dove sono esposti i magnifici Bronzi di Riace e di Porticello. Ringrazio le autorità competenti - aggiunge -, certo che non mancheranno nel trovare la migliore soluzione alla nostra istanza".

Tutti coloro che sono in possesso della certificazione, cartacea o digitale, dovranno essere muniti anche di un documento di identità. Vale la pena ricordare, infine, che sono esenti dal green pass i minori di anni 12 e i soggetti per i quali non è prevista la campagna di vaccinazione. In questo caso dovranno esibire l’idonea documentazione che ne attesti l’esclusione.

"Dopo il controllo al thermoscanner, durante la vista in Museo è necessario mantenere la mascherina e la distanza di sicurezza - ricorda Malacrino -, nonché utilizzare il gel sanificante disponibile in numerose postazioni. Inoltre gli ingressi vengono opportunamente contingentati dal personale di vigilanza. Ringrazio tutto lo staff del Museo – conclude - per lo straordinario impegno nell’assistenza e accoglienza dei visitatori in questi giorni di adeguamento alle ultime disposizioni di legge".

Il Museo è aperto dal martedì alla domenica, con orario continuato dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso 19.30). Il giovedì e il sabato il Museo resta aperto fino alle 23.00 (con ultimo ingresso alle 22.30). Per queste aperture serali, che danno accesso anche agli eventi sulla terrazza panoramica del MArRC, dalle 20 il biglietto d’ingresso costa solo 3 euro.

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