rotate-mobile
Cronaca

E' corsa ai vaccini per la meningite, Giuffrida: "Non c'è alcun rischio epidemico, è stato un caso isolato"

Il responsabile dell'unità operativa di igiene e sanità pubblica, fa sapere che i familiari della giovane deceduta "sono stati tutti rintracciati e sottoposti a prassi antibiotica. Non vi è alcun rischio per la cittadinanza"

A pochi giorni dalla conferma del caso di meningite all’ospedale Riuniti che ha registrato il decesso della 16enne, Angela Mastronardi, in città, nonostante le rassicurazioni da parte dell’Asp si è scatenata la corsa ai vaccini.

All’indomani della conferma che si trattasse, effettivamente, di sepsi meningococcica microbiologicamente accertata, l’unità operativa di igiene e sanità pubblica dell’azienda ha immediatemente predisposto tutte le procedure di chemio profilassi antibiotica del caso nei confronti di familiari e persone che sono stati a stretto contatto con la ragazza.

L’appello però, ha scatenato qualche preoccupazione nei cittadini che hanno letteralmente preso d’assalto il centro vaccinale, nonostante le rassicurazioni da parte dell’Asp reggina, facendo registrare un aumento delle richieste al 300%.

Le precauzioni, ha dichiarato il responsabile dell'unità Sandro Giuffrida, “sono del tutto comprensibili, ancora oggi, moltissime sono le richieste di prenotazione che stiamo ricevendo. Fortunatamente,  però, al momento riusciamo a gestire in tranquillità tutte le richieste, nonostante non vi sia alcuna urgenza.

Vorrei nuovamente rassicurare i cittadini – aggiunge Giuffrida – che la profilassi antibiotica nei confronti dei parenti e delle persone più vicine alla giovane vittima, si è conclusa con successo. Riamo riusciti, infatti, a rintracciare l’intero nucleo familiare e sottoporli alla terapia. Il caso, quindi può essere considerato chiuso".

L'importanza della prevenzione

"Si è trattato di un episodio isolato e, non vi è alcun rischio epidemico in corso”. Ovviamente, precisa Giuffrida, “le vaccinazioni sono auspicabili in ogni caso. Vorrei ricordare, che  la Regione mette gratuitamente a disposizione il vaccino anti-meningococcico quadrivalente a favore dei bambini nel secondo anno di vita e degli adolescenti tra i 12 ed i 18 anni e che è buona norma generale aderire alla vaccinazione".

"Anche se –aggiunge Giuffrida- nel corso dell’anno, purtroppo l’adesione  alla vaccinazione non superava il 50% delle richieste. Comunque, ribadiamo che, nello specifico, non essendoci alcuna situazione epidemica in atto, la vaccinazione andrà effettuata secondo calendario, senza urgenza, prenotandosi presso il Centro vaccinale".

Al momento non è possibile fornire una stima precisa delle effettve persone che hanno già ottenuto il vaccino, perchè la struttura, non è ancora informatizzata: Ciò che sappiamo, però, con certezza e che viene confermato dal dottor Giuffrida è che le prenotazioni sono al completo per tutto il mese di gennaio.

Che cos'è la meningite

La meningite è un’infiammazione delle meningi, ossia delle membrane che rivestono il midollo spinale e il cervello. A causare la patologia sono virus e batteri, ma anche altre malattie o farmaci. La meningite può rivelarsi particolarmente pericolosa, per questo è importante cogliere immediatamente i sintomi della patologia, come febbre alta, mal di testa, collo rigido, sensazione di malessere, sonnolenza, letargia e convulsioni.

Quali sono le cause della meningite? Questa patologia viene provocata da un’infezione, che può essere fungina, virale o batterica. La maggior parte dei virus e dei batteri che causano questo problema sono piuttosto comuni e sono legati ad altre malattie. Infettano l’apparato digerente, respiratorio e urinario, arrivando sino alle meningi grazie al liquido che si trova nel midollo spinale.

I primi campanelli d’allarme il più delle volte si manifestano rapidamente, ma possono anche presentarsi nel corso di più giorni. La patologia può colpire a qualsiasi età, sono però più a rischio le persone che si trovano a trascorrere molto tempo in luoghi affollati, come gli studenti o chi lavora in edifici pubblici.

Uno dei sintomi più evidenti della meningite è il mal di testa, che si presenta in circa il 90% dei casi ed è un campanello d’allarme importante. In seguito possono comparire rigidità muscolare (soprattutto nella zona del collo) e uno stato mentale alterato. I sintomi precoci sono invece dolori alle gambe, un colorito anomalo intorno alle labbra, mani e piedi freddi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E' corsa ai vaccini per la meningite, Giuffrida: "Non c'è alcun rischio epidemico, è stato un caso isolato"

ReggioToday è in caricamento