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Cronaca

La MetroCity pronta alla Borsa Mediterranea del turismo archeologico

Partecipazione sinergica di Palazzo Alvaro con il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria, Soprintendenza Archeologica, Università Mediterranea, Direzione regionale Musei Calabria, Camera di commercio ed Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte

La Città metropolitana si prepara alla partecipazione alla Borsa Mediterranea del turismo archeologico di Paestum, in programma dal 25 al 28 novembre. L’obiettivo è raccontare e promuovere l’offerta turistica culturale del territorio, anche grazie alla presenza congiunta del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, della Soprintendenza Archeologica per la Città metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia, dell’Università Mediterranea -Dipartimento PAU-, della Direzione Regionale Musei Calabria, della Camera di commercio e dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Il viaggio nei millenni #sistemaculturametrocityRC sarà raccontato dall’11 al 24 novembre sui canali social istituzionali in un percorso di conoscenza e condivisione del Sistema Cultura metropolitano, perché possa crescere la consapevolezza dell'inestimabile valore del patrimonio storico sopravvissuto per secoli ed in epoche differenti. Un patrimonio da conservare e valorizzare, nell’ottica di una crescita culturale che sottenda ad uno sviluppo sociale ed economico sostenibile del territorio.

Insieme, gli Enti preposti alla tutela e valorizzazione del territorio, in tutti i suoi aspetti, culturali, naturalistici, ambientali ed economici, proporranno una chiara visione della Città metropolitana di Reggio Calabria, quale destinazione turistica al Centro del Mediterraneo, che offre innumerevoli possibilità di scoperte, emozioni ed esperienze, strettamente legate ad un turismo di tipo culturale.

All’interno dell’importante piano fieristico metropolitano per l’anno in corso, la Borsa di Paestum rappresenta, dunque, l’autorevole e qualificato veicolo per presentare il Sistema Cultura della Metrocity, inteso come rete del patrimonio archeologico e culturale della Città metropolitana di Reggio Calabria, che è in grado di realizzare una narrazione immersiva attraverso i millenni.

Cinquantesimo anniversario dei Bronzi: offerta turistico-culturale del territorio

Diventa essenziale sistematizzare e proporre l’offerta turistico-culturale del territorio in vista del 2022, anno in cui ricorre il 50°anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace. La scoperta è avvenuta nel 1972, nei pressi di Riace, sul fondo del mar Ionio, dove le acque li hanno conservati per secoli, prima di restituirli alla storia. Sono nati suggestioni e misteri a seguito del ritrovamento, ma soprattutto la certezza che si tratti di una delle testimonianze più significative dell’arte greca classica.

I Bronzi sono divenuti nel tempo simbolo di appartenenza e di identità territoriale per l’area reggina, oltre ad essere rappresentazione di un territorio ricco di bellezza e di storia, che attraversano ogni angolo dell’area metropolitana, dalla costa tirrenica alla costa ionica, fino alle cime dell’Aspromonte.

In questo viaggio tra notizie storiche e cultura millenaria, il visitatore potrà partire proprio dal Museo Nazionale, per poi visitare l'antica Rhegion, l’attuale Reggio Calabria, in cui, nel circuito urbano, è possibile apprezzare diverse testimonianze della città antica. Sono visibili tratti della cinta muraria ellenistica, le Terme romane mentre i recenti scavi di Piazza Italia testimoniano l’evoluzione della città, attraverso le fasi di età greca, romana, bizantina, normanna e medievale.

Spostandosi lungo la Costa tirrenica si incontrano a Gioia Tauro il Museo Metauros, a Palmi il Parco Archeologico dei Taureani, a Rosarno il Museo e Parco Archeologico Medma. Sulla costa ionica è possibile visitare il Museo e Area Archeologica Kaulon, il Museo e Area archeologica Locri Epizepheri, a Bova Marina il Museo e Area Archeologica Archeoderi. Altre eccellenze nel circuito culturale metropolitano sono la Cattolica di Stilo, monumento simbolo della Calabria bizantina, il borgo di Gerace con la Chiesa di San Francesco d’Assisi e Villa Casignana tra Reggio e Locri.

Sono tanti i luoghi in cui tutt’oggi emergono reperti che consentono di ricostruire la vita nelle varie epoche storiche, in cui l’area metropolitana di Reggio Calabria è stata sempre riconosciuta come centrale per la sua posizione strategica nel Mediterraneo.

"La nostra partecipazione alla Borsa Mediterranea insieme agli Enti preposti alla tutela e valorizzazione dei beni culturali e al sostegno al turismo riveste, quest’anno, una rilevanza particolare" ha commentato il sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà. "Il nostro territorio - ha aggiunto primo cittadino - e la Città metropolitana si preparano infatti a celebrare i Bronzi di Riace per il cinquantesimo anniversario della loro scoperta.

Intendiamo farlo attraverso un lavoro di squadra con le altre istituzioni territoriali, a cominciare dallo stesso Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, innalzando e valorizzando, attraverso la forte funzione di attrattore che essi rappresentano, tutto il territorio e le sue immense opportunità, sotto il profilo della crescita culturale, anche in chiave turistica".

"Le attività in corso di promozione territoriale e di programmazione congiunta - ha concluso il sindaco - testimoniano un impegno comune da parte delle Istituzioni del territorio a unire gli sforzi per moltiplicare i risultati, con l'obiettivo ambizioso di rendere sempre più visibile e fruibile il Sistema Cultura della Metrocity".

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