Sbarchi, concluse le operazioni di attracco della nave Diciotti

La nave Diciotti della Guardia costiera è attraccata al porto di Reggio Calabria. Come segnalato dalla Prefettura reggina il mezzo navale, a bordo del quale sono stati accolti 584 migranti, è giunta in riva allo Stretto con un'ora di anticipo rispetto all'orario preventivato ieri.

Sulla nave ci sono anche circa 70 donne e bambini che sono in attesa di sbarcare. Gran parte dei migranti, più di 500, infatti, sono uomini di cui ancora non è chiara la nazionalità. Le operazioni di accoglienza sono coordinate dalla prefettura. Sul posto, oltre ai volontari della Protezione civile, c’è la polizia che, una volta eseguito lo sbarco, si occuperà delle procedure di identificazione.

I migranti saranno trasferiti una parte alla scuola Boccioni di Gallico, nella periferia nord di Reggio Calabria, dove è stato allestito da tempo un centro di primissima accoglienza. L’altra parte, invece, verrà accompagnata al Cedir negli ex locali della Protezione civile. Una volta eseguiti i necessari controlli sanitari, i migranti saranno trasferiti in base al riparto previsto dal ministero dell’Interno.

Il molo è presidiato dalle forze dell'ordine e dal personale volontario per il primo soccorso.  I migranti non sono ancora scesi dalla nave della Guardia costiera. 

Intanto, il mare di Steccato di Cutro ha restituito il corpo della 74esima vittima del tragico naufragio. Si tratta di una di una bambina di circa 4 anni. Sul posto i vigili del fuoco e la Guardia costiera che da giorni proseguono le ricerche dei dispersi.

Ma le segnalazioni di barconi carichi di migranti in difficoltà non finiscono. Alarm Phone, infatti, ha lanciato l'allarme per 47 persone in pericolo nel Mediterraneo Centrale su imbarcazione alla deriva. "Alarm Phone è in contatto con un'imbarcazione alla deriva in fuga dalla Libia - si legge nel tweet ripostato anche da Mediterranea Saving Humans - Le condizioni meteo sono estremamente avverse: è necessario soccorrerla immediatamente!".