Migranti, la Dattilo è arrivata al porto e a bordo ci sono tanti bambini
Sono iniziate le operazioni di sbarco della nave della guardia costiera, giunta con 500 persone che erano state soccorse in mare
Come annunciato ieri dalla prefettura e in anticipo sull'orario previsto è già arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave della guardia costiera Dattilo, che ha fatto sbarcare 582 persone, di cui 75 donne e 34 minori accertati (potrebbero essere di più all'esito dell'identificazione), tra cui madri con i loro bimbi. L'imbarcazione familiare ormai da mesi nel porto ha ormeggiato come di consueto sulla banchina di ponente, dove ad attenderla c'erano i volontari di protezione civile, ong, Croce Rossa e Caritas.
Gli stranieri, le nazionalità sono subsahariane, più dei tunisini, sono stati soccorsi in mare durante una delle operazioni di recupero e salvataggio svolte dalla guardia costiera, e desta tenerezza la presenza tra loro di molti bambini, a cui i volontari della Pietà del Pellicano hanno donato giochi e vestitini.
Come previsto dalle procedure ministeriali, i migranti saranno sistemati a Roccella Jonica, Stilo e Siderno e in una sede di accoglienza provvisoria, che per la lunga fase del piano di riparto nazionale a Reggio Calabria è la palestra dell'istituto scolastico dismesso Boccioni di Gallico, adibita a centro di prima accoglienza. Un sito che è subito apparso insufficiente per capienza e facilmente vicino al collasso, soprattutto quando - come accade ormai da mesi - gli sbarchi sono a distanza ravvicinata e gli ospiti già presenti non sono stati ancora trasferiti.
Ed è anche la situazione di oggi, con i nuovi arrivi che rischiano di non trovare posto. Per questo motivo è presumibile che degli oltre 500 migranti che stanno in questo momento sottoponendosi ai primi accertamenti di identità e sanitari, gruppi numerosi partiranno in giornate verso altre destinazioni, a bordo dei pullman già fermi al porto.