Ritardi nel processare i tamponi da Covid-19, il sindaco chiude tutte le scuole del territorio
Maria Foti, primo cittadino di Montebello Ionico, comune dove i contagi sono aumentati, dopo aver chiuso le primarie di Saline Joniche allarga il divieto a tutti i plessi del territorio
Scuole chiuse a Montebello Ionico. Lo ha deciso il sindaco Maria Foti (nella foto) per i ritardi sui controlli dei tamponi. Il primo cittadino montecellese ha formato, nella tarda serata di oggi, l’ordinanza numero 143, dopo aver avuto una interlocuzione telefonica con il servizio di prevenzione dell’Asp di Reggio Calabria dalla quale “è emerso che sono numerosi i test molecolari da Covid 19 ancora da processare”.
Dall’ordinanza sindacale emerge il fatto che un altro docente sarebbe in attesa dei risultati del test molecolare per Covid-19. Dall’atto sindacale, poi, emerge “l’aumento dei contagi” nel territorio montebellese e “dei ritardi che si registrano nel processare i testi molecolari per Covid-19 da parte dell’Asp”.
Davanti a questa comunicazione, quindi, il sindaco Maria Foti ha “ritenuto opportuno in via del tutto precauzionale emettere un'ordinanza di sospensione delle attività didattiche per tutti i plessi scolastici di Montebello Jonico, a decorrere da domani sino al 19 novembre”.
Questa ordinanza era stata anticipata da quella firmata il cinque novembre con la quale veniva sospese le attività scolastiche nel plesso delle primarie di Saline Joniche.
“Pur consapevole - commenta il sindaco sul profilo social ufficiale - delle difficoltà che la sopra citata disposizione comporta nell'organizzazione delle famiglie e delle attività didattiche ho ritenuto di dover dare prevalenza alla salute pubblica”.
"Colgo l’occasione - conclude - per invitarvi ad affrontare con coraggio questo momento di difficoltà, sicura che presto torneremo ad una situazione di normalità”.