Grande e unico successo. Emozioni a fior di pelle e occhi lucidi, per l'iniziativa "Corde Libere e balocchi", siglata in questo caldo Natale 2019 dalla Commissione pari opportunità della Città metropolitana. Tantissimi giocattoli, nuovi e consegnati ancora chiusi nelle confezioni originali, hanno riempito il gazebo, allestito per la raccolta a piazza San Giorgio.

"Inesprimibile la gioia di noi tutte, - affermano le componenti della Cpo - nel vedere arrivare ogni minuto persone cariche di sacchi pieni di doni, un contributo di enorme generosità da parte della popolazione verso questa azione benefica nei confronti di tanti minori inseriti in contesti familiari e sociali svantaggiati”. 

La commissione, durante la serata, ha voluto ringraziare quanti hanno reso possibile un meraviglioso momento di autentica solidarietà: gruppo di catechismo Emmaus IV Parrocchia Santa Maria delle Grazie di Lazzaro, Associazione Udicon-Unione per la difesa dei consumatori, Caritas di Reggio Calabria, Club Inner Weel, Associazione Civitas Solis Locri, Istituto Comprensivo M.Bello- G. Pedullà - Agnana Siderno,  Studio Formazione e Lavoro Ardea, associazioni, cittadini, Marcello Alampi e Francesca Laurendi per l'aiuto tecnico. 

"Onorate di avere avuto accanto in questo straordinario progetto per il sociale - continuano le componenti del Cpo della MetroCity - il gruppo strumentale Corde Libere, diretto dal maestro Alessandro Calcaramo. Musicisti premiati con lunghi applausi per aver fatto fare al pubblico presente un prodigioso viaggio sensoriale nel solco della musica classica, irlandese, napoletana, brasiliana per poi passare alle splendide sonorità legate alle più grandi tradizioni del mondo. Apprezzata e coinvolgente la partecipazione dello scrittore poeta Nanni Barbaro".

"Siamo fiere e contente - ha concluso la Cpo - di avere cooperato con l’Associazione Abakhi il cui importante impegno sarà adesso quello di mettere nelle mani di tantissimi bambini i doni raccolti. Le fotografie parlano da sole di ciò che ieri è stata la nostra città, quello che può continuare ad essere per la secolare e inattacabile cultura d’amore e fratellanza che da sempre la rappresenta".