rotate-mobile
Cronaca

L'allarme del procuratore Cafiero De Raho: "Le mafie agiscono come un'unica entità"

Per il capo della Direzione nazionale antimafia gli antichi steccati di appartenenza criminale non esisterebbero più, i boss di 'ndrangheta, camorra, cosa nostra e sacra corona avrebbero stretto un patto in nome degli affari soprattutto all'estero

"Emerge un quadro di evidenze che dimostra come le diverse mafie operano assieme, come unica entità". Lo dice in un'intervista all'Istituto di studi politici economici e sociali dell'Eurispes, il procuratore anti-mafia e anti-terrorismo Federico Cafiero de Raho che rimarca: "è necessario un ulteriore passo in avanti, gli uffici e gli organi deputati al contrasto devono condividere informazioni e lavorare sempre di più in sinergia".

"La mafia, la 'ndrangheta, la camorra, la mafia foggiana, mafia del Gargano, nascono su specifici territori per poi proiettarsi altrove - spiega de Raho - Questo è il segno della loro forza, costituire proprie cellule che sono cosche, 'ndrine, clan in altre regioni d'Italia. A questo segue la proiezione delle strutture economiche che operano su tutto il territorio nazionale per reinvestire e occultare i capitali accumulati. Quindi, da una parte il controllo del territorio di provenienza anche attraverso l'uso della forza, e dall'altra parte il controllo dell'economia nei territori che vengono infiltrati".

"Il salto di qualità - prosegue - è quando si superano i confini nazionali, quando la proiezione è di livello europeo e oltre oceano. America del Nord tanto quanto l'America del Sud: ecco che diventa chiara la proiezione globale delle mafie. Una rete criminale che non ha confini o frontiere. Le forme che utilizzano sono le più avanzate del mondo finanziario. Società costituite in paesi che non hanno legislazioni stringenti nel contrasto alla criminalità organizzata e alle sue infiltrazioni nell'economia. Si muovono in territori dove la legge è più debole. Noi dovremmo parlare di paradisi 'normativi', piuttosto che di paradisi 'fiscali'. Sono quei paesi dove le mafie hanno una specifica capacità nel riuscire a piegare le norme o aggirarle, sfruttando le falle dei sistemi internazionali".

"Inoltre - rileva Federico Cafiero De Raho - proprio i più recenti sviluppi giudiziari, ci fanno intravedere che questa distinzione di cosa nostra, 'ndrangheta, camorra come entità criminali diverse e separate quasi non corrisponde più alla realtà. Gli esempi si ricavano dalle indagini, dalle evidenze investigative in più occasioni: per esempio, nel traffico di cocaina le diverse organizzazioni operano insieme pro quota. Allo stesso modo nel settore del gioco online: stessi soggetti esperti nel settore finiscono per essere riferimenti per la mafia, la camorra e la 'ndrangheta. Anche nel settore del riciclaggio di denaro accade la stessa cosa. Emerge un quadro di evidenze che dimostra come le diverse mafie operano assieme, come unica entità".

Il procuratore nazionale antimafia conclude: "Questo ci dice che è necessario un ulteriore passo in avanti, gli uffici e gli organi deputati al contrasto devono condividere informazioni e lavorare sempre di più in sinergia. Sempre di più, le Direzioni Distrettuali hanno esigenza di condividere le conoscenze, anche a livello internazionale, così come i nostri investigatori con le altre polizie dei diversi paesi. Le mafie si combattono con la più ampia conoscenza, la più ampia condivisione che sia propria di tutti coloro che operano sul territorio nazionale; in questo senso anche le banche dati sono fondamentali".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'allarme del procuratore Cafiero De Raho: "Le mafie agiscono come un'unica entità"

ReggioToday è in caricamento