Le cosche Bellocco, Lamari-Larosa-Pesce e gli Spada sotto la lente degli investigatori
Nella notte i lampeggianti dei carabinieri hanno illuminato Rosarno ma anche Brescia, dove il Ros ha eseguito 13 misure cautelari, e Ostia
L'operazione "Blu notte", condotta da Dda e carabinieri reggini contro la cosca Bellocco non è l'unico blitz scattato nella notte. È in corso una maxi operazione dei carabinieri in diverse città italiane per l'esecuzione di misure cautelari nei confronti di 78 persone accusate a vario titolo di associazione mafiosa e concorso esterno, porto e detenzione di armi comuni e da guerra, estorsione, usura, danneggiamento aggravati dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, riciclaggio, autoriciclaggio e associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e frodi in danno dello Stato.
Colpite dalla indagini della Direzione distrettuale antimafia reggina, coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, le cosche Bellocco di Rosarno e Lamari-Larosa-Pesce della piana di Gioia Tauro e gli Spada di Ostia, con due esponenti raggiunti da misura cautelare.
In particolare i carabinieri del Gruppo di Gioia Tauro stanno eseguendo 65 misure cautelari, 47 in carcere, 16 agli arresti domiciliari e due obblighi di dimora mentre il Ros di Brescia sta eseguendo misure nei confronti di 13 persone (12 in carcere e una agli arresti domiciliari).
A Brescia, il Ros ha eseguito inoltre, in collaborazione con la guardia di finanza, un sequestro preventivo di imprese, beni immobili e quote societarie per un valore complessivo di oltre 4 milioni di euro.