Si nascondevano dentro un bunker e sotto terra li hanno trovati gli agenti della Mobile

Si nascondevano sotto terra per sfuggire alla cattura. La loro presenza, però, non è sfuggita ai poliziotti del Commissariato di Siderno, coordinati dal Questore Maurizio Vallone, che li hanno scovati dentro i nascondigli scavati sotto le proprie abitazioni. Così sono stati assicurati alla giustizia due dei soggetti destinatari dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, scaturita dall’inchiesta “Koleos”, portata a compimento dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. 

In particolare, fanno sapere dalla Questura, dentro un bunker sono stati trovati ed arrestati i fratelli Sergi. La perseveranza e l'intuito degli investigatori del Commissariato di Siderno e della Squadra Mobile hanno consentito di capire che i due fratelli Giorgi potevano essere nascosti in tali bunker e hanno continuato a cercare i nascondigli fino a quando non  ne hanno trovato gli accessi. Sotto una delle due abitazioni sono stati trovati ben quattro bunker sotterranei.

Trovati anche soldi in contanti e cellulari nascosti di cui uno dei fratelli Giorgi ha tentato di disfarsi distruggendo in una bacinella di acido. Le esalazioni dell'acido, nell'ambiente ristretto, hanno causato una intossicazione al catturando che, una volta liberato, ha richiesto l'intervento dei sanitari.

Complessivamente sono stati sequestrati 52 chilogrammi di cocaina ed è stato documentato un traffico di almeno 160 kg di stupefacente per un valore di circa 16 milioni di euro. Trovate anche numerose armi sia lunghe che corte.