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Giovedì, 28 Marzo 2024
L'allarme

'Ndrangheta, il comandante del Ros: "E' nel cyberspazio la nuova frontiera della lotta alla criminalità"

L'allarme di Pasquale Angelosanto: "E' una delle più evolute: ha assunto i lineamenti di una holding criminale con molteplici interessi leciti e illeciti, infiltrando numerosi settori dell’economia legale"

"Flessibile, innovativa, cosmopolita: la ‘ndrangheta non è più la realtà arcaica dell’Aspromonte ma una vera holding hi-tech, con strumenti sofisticati come la criptofonia e una padronanza degli investimenti telematici. Per questo la lotta alle mafie deve estendersi al cyberspazio". A dirlo, in una intervista a la Repubblica, il generale Pasquale Angelosanto, comandante del Raggruppamento operativo speciale che ha catturato Matteo Messina Denaro.

I clan italiani "hanno saputo adeguarsi al cambiamento dei tempi e dell’economia, modificando i metodi d’azione per evitare le misure repressive e ottimizzare i profitti. La ndrangheta - sottolinea Angelosanto - è una delle più evolute: ha assunto i lineamenti di una holding criminale con molteplici interessi leciti e illeciti, infiltrando numerosi settori dell’economia legale.

E si è ristrutturata: in pratica ha diversificato le strutture operative, interne o esterne alle famiglie, a seconda delle competenze nei traffici, nelle capacità imprenditoriali e finanziarie. Il tutto senza alterare l’apparato di rituali che garantiscono un efficace controllo sugli affiliati, sia nei territori d’origine che nel resto del mondo. Mantiene le radici nella tradizione ma cresce nel futuro. Quanto alle tecnologie, le mafie per sottrarsi alle attività investigative fanno uso di tutti gli strumenti più evoluti, tra cui la telefonia criptata".

"Le organizzazioni mafiose - prosegue - non costituiscono un’entità statica, ma tendono costantemente ad adattarsi allo scenario normativo, economico e sociale. Oggi, ci troviamo di fronte a mafie con elevate capacità tecnico-informatiche che sanno ben utilizzare il FinTech per ottenere servizi e prodotti finanziari o ricorrere all’impiego di criptovalute per trasferire capitali in maniera istantanea e anonima in qualunque parte del pianeta".

Questa "spiccata capacità tecnologica mostrata dalle mafie richiede che la lotta si sposti anche nel cyberspazio", tant'è che il Raggruppamento, aggiunge Angelosanto, "utilizza in modo sempre più significativo sistemi tecnologici avanzati, come i programmi per le ricerche nel 'deep web' e le intercettazioni audio-video e telematiche con l’analisi della 'scia telematica', rappresentata dai metadati dei messaggi scambiati tra gli indagati. È indispensabile da un lato che le forze di polizia dispongano di personale altamente specializzato e degli strumenti più avanzati, dall’altro che la normativa venga costantemente adeguata".

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