'Ndrangheta, l'impero da 200 milioni sequestrato a quattro imprenditori: nomi ed elenco beni
Operazione Monopoli di carabinieri, guardia di finanza e Dia. Sigilli a 20 imprese, quote sociali, 172 immobili, 9 veicoli, quote societarie relative a 10 imprese, 284 tra fabbricati e terreni, 4 veicoli, disponibilità finanziarie e rapporti bancari-assicurativi
Un impero da 200 milioni di euro è stato messo sotto chiave, questa mattina, a quattro imprenditori di Reggio Calabria, nel corso dell'operazione "Monopoli", condotta da guardia di finanza, carabinieri e Dia, con il coordinamento della Dda, diretta dal procuratore della Repubblica, Giovanni Bombardieri.
I nomi
Gli imprenditori sono: Andrea Francesco Giordano, 68 anni, Michele Surace, 62 anni, Giuseppe Surace, 35 anni e Carmelo Ficara, 63 anni. Erano già stati arrestati nell'aprile del 2018 nell'operazione "Monopoli", con l'accusa di associazione per delinquere di tipo mafioso, intestazione fittizia di beni ed autoriciclaggio. I quattro, destinatari del provvedimento di sequestro, sono indiziati di appartenenza o contiguità alle importanti cosche di 'ndrangheta, Tegano e De Stefano di Reggio Calabria.
Le immagini dell'operazione Monopoli
I beni sequestrati
Il provvedimento di sequestro è stato emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, presieduta da Ornella Pastore, su richiesta del procuratore aggiunto Gaetano Paci e dei sostituti procuratori Walter Ignazitto e Stefano Musolino. Il patrimonio è costituito dall’intero compendio aziendale di 20 imprese-società commerciali edili, comprensivo di quote sociali, 172 immobili, 9 veicoli, quote societarie relative a 10 imprese, 284 tra fabbricati e terreni, 4 veicoli, disponibilità finanziarie e rapporti bancari-assicurativi.