'Ndrangheta, Domenico Avignone si costituisce dopo un mese di latitanza
Il 46enne di Taurianova era ricercato dallo scorso cinque giugno quando scattò l'operazione “Spes contra Spem”
È terminata nel pomeriggio di ieri la latitanza del 46enne Domenico Avignone, ritenuto uno dei boss più potenti della ’ndrangheta di Taurianova. Domenico Avignone, accompagnato dagli avvocati Guido Contestabile e Maria Rosa Crocitti, si è presentato spontaneamente nei locali della stazione dei carabinieri di Cittanova per costituirsi dopo oltre un mese di irreperibilità.
Domenico Avignone era latitante dallo scorso 5 giugno, data in cui carabinieri e Dda di Reggio Calabria avevano fatto scattare l’operazione “Spes contra Spem”.