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Cronaca

L'operazione "Basso profilo" scuote la politica, ai domiciliari l'assessore Franco Talarico

Nell'inchiesta curata dalla Dia e coordinata dalla Procura di Catanzaro sarebbe indagato anche il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa che ha annunciato le sue dimissioni

Non c’è pace per Palazzo Campanella e per la politica regionale. L’operazione “Basso profilo”, condotta dalla Dia guidata da Maurizio Vallone e coordinata dal procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ha dato una spallata alla giunta regionale e all’Udc. C’è, infatti, anche Franco Talarico, segretario regionale dell'Udc e assessore regionale al Bilancio, fra le persone arrestate nell'ambito dell'operazione "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro. Talarico si trova ai domiciliari. Fra gli indagati ci sarebbe anche il segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, che ha annunciato le dimissioni dichiarandosi estraneo ai fatti.

In tutto sarebbero 48 le persone coinvolte nell'inchiesta "Basso profilo" coordinata dalla Dda di Catanzaro e che ha colpito i maggiori esponenti delle 'ndrine tra le più importanti di Crotone, Isola Capo Rizzuto e Cutro come Bonaventura, Aracri, Arena e Grande Aracri, nonché di imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi con le predette organizzazioni criminali. Delle 48 persone arrestate, 13 sono finite in carcere e 35 ai domiciliari. 

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