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'Ndrangheta, le estorsioni della cosca De Stefano agli imprenditori: i nomi degli arrestati

Operazione "Nuovo Corso" eseguita dalla Polizia e coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. Nel mirino della potente cosca De Stefano i lavori di rifacimento del Corso Garibaldi e di piazza Duomo

Sono cinque le persone arrestate questa mattina dagli agenti della Polizia di Stato nell'ambito dell'operazione "Nuovo Corso". Le porte del carcere si sono spalancate per soggetti ritenuti elementi di vertice della cosca di 'ndrangheta dei De Stefano e ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione in danno di imprenditori, aggravate dal metodo e dall'agevolazione mafiosa.

L'operazione, coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri e dai sostituti della Dda Walter Ignazitto e Stefano Musolino della Direzione distrettuale antimafia, ha documentato l'attività estorsiva ai danni di un imprenditore edile e di un suo consociato impegnati nei lavori di rifacimento del Corso Garibaldi e di piazza Duomo a Reggio Calabria.

La "morsa asfissiante" dei De Stefano sugli imprenditori

I nomi degli arrestati: 

1. Paolo Rosario De Stefano, nato a Melito di Porto Salvo il 21.12.1976, attualmente detenuto (destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per estorsione e tentata estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosa);
2. Paolo Caponera, nato a Reggio Calabria il 15.12.1979, attualmente detenuto (destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosa);
3. Andrea Giungo, nato a Reggio Calabria il 16.05.1972 (destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa, estorsione e tentata estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosa);
4. Domenico Morabito, nato a Reggio Calabria il 15.06.1977 (destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa ed estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosa);
5. Domenico Musolino, nato a Reggio Calabria il 14.07.1976 (destinatario della misura della custodia cautelare in carcere per estorsione in concorso, con l’aggravante del metodo e dell’agevolazione mafiosa).

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