L'Oasi village apre per l'estate 2023: la vittoria di Scaramuzzino

L'annuncio arriva sui social: l'Oasi village per la prossima esteta riapre! Mario Scaramuzzino in un post su Fb "Estate 2023 comprati il costume nuovo! L'Oasi ritorna! Grazie per la fiducia".

Poche parole per un annuncio atteso da tempo, da quando nel 2016 il Comune di Reggio Calabria revocò tutte le licenze e le autorizzazioni all’Aldebaran, società proprietaria dell’Oasi club di Reggio Calabria, dopo la revoca del certificato antimafia decisa dalla Prefettura, sulla base di una serie di elementi emersi in una serie di informative portate all’attenzione del prefetto Claudio Sammartino.

Finiti sotto la lente dell'antimafia, Mario e Pino Scaramuzzino, accusati dai pentiti di essere imprenditori a disposizione dei clan, hanno dovuto attendere quasi otto anni prima di vedere la parola fine e di poter rientrare in possesso dell'Oasi village. Scaramuzzino era già riuscito ad aprire il ristorante, pizzeria, nelle verande, adesso sarà la vota del lido.

Anni in cui, però, la struttura è stata abbandonata e adesso è in stato di degrado. Sarà un lungo lavoro quello che dovranno fare i fratelli Scaramuzzino per far ritornare l'Oasi all'antico splendore. Il lido, infatti, è stato per decenni un luogo di ritrovo dei reggini, d'estate dove poter far il bagno al mare, o in piscina, ma anche dove trascorrere serate fantastiche in discoteca.

In un video denuncia girato da Pino Diano a gennaio scorso, e pubblicato su Fb, ecco che il lido ferito appare in tutto il suo abbandono. Nel 2018 il Molo 74, un angolo dell'Oasi dove ritrovarsi, è stato distrutto da un incendio. Adesso ci sarà molto lavoro da fare ma sicuramente l'Oasi tornerà a risplendere e per i reggini sarà nuovamente estate!