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Venerdì, 19 Aprile 2024
La scoperta

Occupano fraudolentemente un bene confiscato, scattano cinque denunce

Al termine di controlli effettuati dalla polizia locale e dall'Agenzia nazionale per i beni confiscati. Si tratta di un capannone industriale nella zona sud della città

Occupano in maniera fraudolenta un bene confiscato alla criminalità organizzata, la polizia locale di Reggio Calabria denuncia cinque persone.

A seguito di una specifica attività di indagine svolta di concerto con l'Agenzia nazionale per i beni confiscati di Reggio Calabria, la polizia locale di Reggio Calabria, guidata dal comandante Salvatore Zucco, ha deferito a piede libero all'autorità giudiziaria 5 persone in concorso per occupazione abusiva di immobile di proprietà dello Stato.

Da quanto accertato dai vigili urbani pare che tre persone, già titolari di un bene confiscato in quota indivisa per il 50%, abbiano stipulato un contratto di locazione per l'immobile soggetto al provvedimento giudiziario, a seguito del quale i conduttori avrebbero regolarmente preso possesso dello stesso: un capannone industriale sito in nella zona sud della città.

Le attività svolte dagli agenti e dagli ufficiali del comando di viale Aldo Moro coordinate dal comandante Zucco, si inquadrano in una più ampia strategia operativa che sta consentendo di individuare numerosi immobili di proprietà pubblica abusivamente occupati.

Nella fattispecie si è agito  in stretta sinergia con l'Agenzia Nazionale per i beni confiscati. "Trattandosi di procedimento ancora in fase di indagine preliminare - fanno sapere dal comando della polizia locale - in ossequio al principio della presunzione di innocenza, va precisato che la notizia criminis dovrà essere vagliata e verificata dai competenti organi giurisdizionali".

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