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Il gesto simbolico / Centro

Piantato al Soccorso un olivo bianco: significativo per la vita dell'uomo

Nel pomeriggio la benedizione del cultivar nei giardini della chiesa del quartiere a sud della città salvaguardato dall'azione della Conferenza episcopale calabra che ha avviato un progetto su tutta la regione

Oggi pomeriggio si sono svolte la piantumazione e la benedizione del cultivar, detto anche "olivo della Madonna", salvaguardato dall'azione della Conferenza episcopale calabra.

La comunità reggina del Divino Soccorso è stata accompagnata in questo gesto da don Pasqualino Catanese, vicario generale dell'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova. "È veramente augurale questa cerimonia, oggi, al Soccorso. Un albero significativo per la vita dell'uomo: l'olio assume molte simbologie, si pensi ai sacramenti. Possiamo dire che questo olivo ci mette a contatto tra di noi e col Signore", ha detto il sacerdote reggino portando anche i saluti dell'arcivescovo metropolita reggino e presidente della Cec, monsignor Fortunato Morrone.

Accanto a don Catanese anche il parroco del Divino Soccorso, don Gaetano Galatti, e la studiosa, Anna Rotella. "Ringrazio l'arcidiocesi e la Commissione regionale per il lavoro e i problemi sociali; - ha sottolineato don Galatti - si tratta di un gesto importante per la nostra comunità. Tra l'altro con questa piantumazione iniziamo una fase di riqualificazione dei giardini della parrocchia che, da un po' di tempo, sono abbandonati. L'obiettivo è di sviluppare un vero e proprio uliveto accostato all'edificio di culto".

I vescovi calabresi hanno sostenuto l’iniziativa legata all’olivo bianco, un cultivar a rischio estinzione, la cui tradizione lo lega intrinsecamente col sentire popolare della chiesa locale. Per questo motivo, la Cec - facendo propri gli studi dell’archeologa vibonese, con la passione per l’ambiente, Anna Maria Rotella - ha incoraggiato la piantumazione dell’albero nelle parrocchie del territorio regionale.

L’iniziativa ha, tra le altre finalità, anche quella della realizzazione sul territorio regionale del “Cammino dell’Olivo della Madonna” che “leghi” gli 80 Comuni calabresi in cui l’Olivo secolare è presente. "L'olio prodotto era utilizzato per alimentare le lampade all'interno delle chiese; cinque anni fa siamo ripartiti alla scoperta di questo albero; - ha concluso Anna Maria Rotella - oggi stiamo portando avanti una campagna per valorizzare le nostre tradizioni".

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