Pescatori di frodo pizzicati da Guardia costiera e Polizia: fioccano multe e sequestri
Operazione marittima a tutela dell'ecosistema e delle risorse ittiche messe costantemente in pericolo dai "bracconieri" del mare senza scrupoli
Operazione congiunta della Guardia costiera e della Polizia di Stato lungo tutto il litorale jonico calabrese. Si è conclusa da poche ore un'attività di contrasto alla pesca e alla commercializzazione di prodotto ittico sottomisura, coordinata dalla Direzione marittima di Reggio Calabria, che ha portato a intercettare "bracconieri" del mare senza scrupoli.
I fatti
Nella nottata scorsa, un consistente numero di militari della Guardia costiera reggina e degli uffici dipendenti, insieme ad un elicottero del V Reparto volo della Polizia di Stato, che dall’alto ha setacciato ogni angolo di costa, hanno portato a termine un’intensa operazione di polizia marittima.
"L'occhio delle telecamere dell'elicottero, - spiegano dalla Capitaneria - ha inquadrato perfettamente l'attività illecita che stava per consumarsi permettendo al personale a terra di sopraggiungere sul
posto cogliendo i pescatori abusivi sul fatto". Ai pescatori oltre al sequestro degli attrezzi da pesca e le imbarcazioni impiegate, sono state delevate ingenti sanzioni amministrative.
"Anche nelle prossime settimane, periodo in cui maggiormente si concentra la cattura del cosiddetto “bianchetto”, che rimane un importante anello della catena alimentare dei nostri mari, - assicurano dalla Direzione marittima - continueranno incessanti le attività di monitoraggio delle coste regionali al fine di scongiurarne la cattura in difesa dell’ecosistema marino".