Si intensificano gli spostamenti nel periodo estivo e, anche in Calabria, secondo le indicazioni fornite dal servizio di polizia ferroviaria, proseguono con il massimo impegno le attività di prevenzione  e vigilanza in ambito ferroviario. Il compartimento della polfer ha, infatti, potenziato i servizi a bordo dei treni viaggiatori e nelle stazioni, per aumentare i livelli di sicurezza negli scali ferroviari, anche alla luce del maggior afflusso legato alle vacanze estive. Negli ultimi giorni, sono state  impiegate 246 pattuglie sul territorio e 33 a bordo dei treni. Sono state identificate 1222  persone, 153  stranieri,  ed effettuate 14 contravvenzioni.  

Un uomo di nazionalità straniera è stato denunciato in stato di libertà perché trovato in possesso  di oggetto atto ad offendere che è stata sequestrato, si è poi proceduto all'individuazione e al sequestro di circa 20 dosi di cannabinoidi. Particolare attenzione e stata dedicata, inoltre, alle infrastrutture, con particolare attenzione all'area deposito convogli di Calamizzi, dove nei  giorni scorsi, una vettura in disuso era stata distrutta dalle fiamme.

Nel corso di uno specifico servizio è  stata accertata la  presenza sporadica ed occasionale di persone senza fissa dimora ed una massiccia presenza di letti e altro materiale abbandonato. Quindi la polizia ferroviaria, insieme a personale di protezione aziendale di ferrovie ha eseguito un controllo, in seguito al quale sono stati individuati 3 cittadini extracomunitari che nell'area avevano  ricavato un  alloggio di fortuna, nei cui confronti si e proceduto a norma di legge, sia per quanto riguarda  la loro posizione sul territorio   nazionale, sia con riferimento alle gravi infrazioni commesse, in ragione della presenza in un'area sottoposta a vincolo per motivi  di sicurezza della circolazione.

Le attività sono state ottimizzate anche grazie all'utilizzo degli smartphone di ultima generazione, che consentono alle pattuglie, l'identificazione immediata delle persone sottoposte a controllo e alla visione continua delle immagini remotizzate all'interno delle sale operative compartimentali, e grazie agli Spaid, dispositivi che permettono la certa identificazione mediante verifica delle impronte digitali.