Stangata fiscale a giugno, Pizzimenti: "Il sindaco rinvii i pagamenti di Imu e Tasi"

"Se il Governo non interverrà con idonei correttivi, dal mese giugno in avanti, i contribuenti italiani - (provati economicamente dal blocco di tutte le attività produttive sin dallo scorso mese di marzo), - si troveranno ad essere obbligati (pur non avendo la liquidità necessaria), a dover pagare una marea di tasse tutte insieme, a causa di un gigantesco ingorgo fiscale, dovuto alla mera sospensione dei Tributi Locali, che concentrerà le tasse tutte insieme!"

A sostenerlo è Nuccio Pizzimenti,  presidente dell'associazione "Cittadini per il Cambiamento", che continua:  "A Reggio Calabria il sindaco Falcomatà, considerata la crisi di liquidità in atto di famiglie ed imprese, è invitato, pertanto, ad adottare lo slittamento di Imu e Tasi al 30 settembre 2020, come suggeriscono le linee guida Ifel, (Istituto per la Finanza e l'Economia Locale dell'Anci), per consentire ai contribuenti, del nostro territorio maggiore flessibilità nei pagamenti dovuti, anche perchè, visto che a decidere, saranno le amministrazioni comunali, va sottolineato, che, già tutti i Comuni della provincia di Ravenna, ad esempio, hanno rinviato i pagamenti- Imu addirittura al 16 ottobre 2020".

Infine Pizzimenti ricorda al sindaco "lei ha annunciato in pompa magna l' 11 marzo 2020: di aver sospeso, a data da destinarsi, il pagamento dei tributi locali, affermando: "È un momento difficile per la nostra salute ma anche per la situazione economica delle nostre famiglie e dei nostri imprenditori. Per questo abbiamo sospeso e rinviato a data da destinarsi (decideremo dopo quando) gli avvisi di pagamento dei tributi locali. E lo abbiamo fatto per tutti, per dare una mano a famiglie ed imprese. Faremo tutto quanto possibile per garantire alla città una ripresa economica celere e concreta", gradiremmo, che mantenesse la sua promessa fatta ai cittadini!"