
L'esterno della sala Monteleone di Palazzo Campanella
Al via la campagna vaccinale anti Coronavirus nella sala Monteleone di Palazzo Campanella
L’attuale configurazione della sala è stata giudicata idonea rispetto agli standard di mantenimento delle distanze ed è capace di ospitare fino a cinque postazioni vaccinali. L'appello del presidente del Consiglio regionale, Arruzzolo
E' scatata oggi, a Palazzo Campanella, la campagna vaccinale per i reggini della Città metropolitana e per tutti i calabresi, in seguito della Convenzione sottoscritta dal Consiglio regionale e dall’Asp di Reggio Calabria.
La sala Federica Monteleone, in via Cardinale Portanova, ospiterà l’equipe di medici e sanitari che avranno il compito di somministrare i vaccini anti Covid, secondo le priorità indicate dal Piano vaccinale nazionale.
Il presidente del Consiglio regionale Giovanni Arruzzolo esorta la comunità calabrese "ad aderire ad una scelta di etica sociale e civile. Con consapevolezza e fiducia i cittadini partecipino alla campagna vaccinale per guardare al futuro con una prospettiva di serenità. Il vaccino è uno strumento formidabile che non lascia spazio ad ignoranza e pregiudizi, e soprattutto permette di tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta attorno".
Quello del maggior esponente del Consiglio regionale della Calabria è "un appello al buon senso. I grandi locali fanno della sala Monteleone un Centro vaccinale, dal punto di vista logistico e sanitario, all’altezza della sfida alla quale siamo chiamati per far fronte ad una pandemia che ha alterato la nostra quotidianità e che ha tramortito la nostra socialità.
I dirigenti del dipartimento prevenzione sono sicuri di poter trattare dalle 700 alle 800 persone al giorno
Lo spazio messo a disposizione dal Consiglio regionale, allestito con grande efficienza dagli uffici tecnici ed amministrativi dell’Ente - che ho l’onere di presiedere e che desidero ringraziare per la celerità con la quale hanno adempiuto alla missione richiesta - ha superato il vaglio della Commissione straordinaria dell’Asp, coordinata dal prefetto Meloni".
L’attuale configurazione della sala Monteleone è stata giudicata idonea rispetto agli standard di mantenimento delle distanze, e capace di ospitare fino a cinque postazioni vaccinali.