Campetto di Botteghelle sfregiato dai soliti ignoti, Falcomatà: "Il Parco non va bene a qualcuno"

"Forse non sei consapevole di quanto la tua leggerezza costi alla comunità, e di come un semplice campetto sportivo possa aiutarti a impiegare meglio il tempo, ma soprattutto a sottrarti dal tuo destino. Sappi però che in questa città, ciò che è comune ed è di tutti, ha lo stesso valore e significato di quando si dice: è mio. Perciò oggi hai danneggiato il mio campetto che è il tuo campetto, insieme al "mio" lavoro per te, ma non solo per te".

Inizia con queste parole l'amaro post pubblicato sui social dal sindaco Giuseppe Falcomatà  e rivolto all'autore dei graffiti che hanno deturpato il restaurato campo di calcio di Parco Botteghelle. "Questa mattina, durante un sopralluogo, - scrive il primo cittadino - ho trovato il campetto appena realizzato in queste condizioni. E non mi dite adesso che servono le telecamere perché in questa città ci facciamo del male da soli".

Il Parco Botteghelle riaperto tre anni fa dall'Amministrazione, è stato vandalizzato nei mesi successivi più volte, "sono state bruciate le giostre e otturate le vasche e lo abbiamo chiuso - continua Falcomatà - nel frattempo abbiamo trovato i soldi e avviato i lavori di ristrutturazione che si stanno per completare e abbiamo concluso il bando per la gestione". 

Il Parco secondo Falcomatà "non va bene a qualcuno. Ma io so che invece la maggioranza di noi lo vuole. E allora non dobbiamo stare zitti, fare finta di nulla, pensare che sia normale. Dobbiamo reagire, tutti".