Al Gom una giovane migrante sbarcata al porto fa nascere due gemelli
La donna di 27 anni fa parte del gruppo arrivato sabato mattina a Reggio: si era imbarcata in avanzato stato di gravidanza
Una bella notizia da raccontare, che riaccende la speranza in un momento buio per le popolazioni straniere che ogni giorno lasciano paesi di guerre e violenze e rischiano la morte in mare. E' avvenuto a Reggio Calabria, dove una giovane donna originaria della Nuova Guinea e sbarcata ieri al porto dalla nave Diciotti, stamattina ha dato alla luce i suoi due gemelli.
Ha 27 anni e il nome è Mariama: come riporta l'Ansa, nell'ospedale reggino ha partorito con taglio cesareo, grazie all'intervento eseguito stamattina dai medici Vincenzo Bognoni e Patrizia Polimeni del reparto di ginecologia e ostetricia e dall'anestesista Leonardo Cosenza.
La sua storia è avventurosa e a lieto fine. Scesa ieri dalla nave Diciotti della Guardia costiera insieme ai 584 migranti a bordo, incinta alla trentesima settimana è stata subito ricoverata al Gom. Alle 12.20 di oggi sono nati due maschietti, uno pesa circa un chilo mentre il secondo un chilo e 300 grammi. I gemelli, adesso, sono ricoverati in terapia intensiva neonatale affidati alle cure dei dottori Giuseppe Serrao e Giovanna Fontanelli, ma le loro condizioni non destano preoccupazioni.
Prima di imbarcarsi e nonostante l'avanzata gravidanza, Mariana ha raccontato di avere camminato per sei giorni nel deserto dal Mali alla Libia. Sulla nave è rimasta tre giorni in balia delle onde e avrebbe rischiato di partorire prematuramente in mare con serissimi rischi di vita per lei e i suoi bambini. Esprimendosi in lingua francese, la giovane madre ha espresso a sua emozione ai medici che l'hanno aiutata: "Sono molto contenta di come mi hanno accolto in questo Paese e sono molto riconoscente agli italiani e a questo paese che mi ha aiutato in questo momento di difficoltà".
Adesso Mariama è in buone condizioni di salute e sta per essere raggiunta dal marito già in Italia e che lavora a Roma. Nelle prossime ore arriverà a Reggio per starle accanto a e abbracciare i suoi due gemelli. la loro famiglia costituita durante un momento drammatico per i migranti è emblematica di come la vita sia più forte di tutto e l'umanità di chi accoglie queste persone possa compiere autentici miracoli.
